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Rosolini, il sindaco Calvo risponde all’ex sindaco Covato

corrado calvo

Risponde con fermezza il Sindaco Corrado Calvo alle critiche dell’ex Sindaco Salvatore Covato nei suoi confronti e dell’Amministrazione Comunale.

Leggo con profondo stupore – afferma il Sindaco Calvo – le farneticanti dichiarazioni dell’ex sindaco Covato con le quali si appassiona nell’esercizio, a lui caro, dell’arte denigratoria nei confronti dell’attuale Sindaco di Rosolini, eletto da poco più di sei mesi, accusandolo di aver commesso “errori plateali” in relazione a scelte effettuate con la realizzazione del cavalcaferrovia e per aver allocato quattro classi dell’Istituto scolastico superiore Commerciale e Turistico nei locali di Via Trilussa. Alla luce di questo articolo apparso su Rosolini News, mi sono oltremodo convinto che la strada intrapresa dalla mia Amministrazione comunale, fatta di scelte coraggiose, è quella giusta e che bisogna percorrerla con fermezza e senza tentennamenti. Infatti, leggendo le dichiarazioni di questo apostolo di nuova religione che dispensa giudizi trancianti ad una classe dirigente appena insediata e che ha avuto il merito di rottamare una vecchia classe dirigente, protagonista di 40 anni di devastazione del patrimonio sociale, culturale ed economico della nostra città, non posso non esternare alcune riflessioni. Il “nuovo apostolo” parla del Cavalcaferrovia, derubricandolo ad un errore plateale del Sindaco per ciò che gli compete. Ora, rivolgendomi ai cittadini e a quanti quotidianamente, percorrono il cavalcaferrovia, credo che l’opera sia apprezzata da tutti, eccetto qualche critico come, nel caso in ispecie, e che spero non lo utilizzi per recarsi verso l’autostrada. Un’opera bloccata da oltre trent’anni, ivi compreso il periodo in cui egli è stato due volte Sindaco della nostra città. Ci voleva il Sindaco Calvo, che insieme ad uno sparuto numero di protagonisti, l’ex consigliere provinciale Saro Di Lorenzo, l’ex assessore Di Rosolini, tra il 2008 e il 2013 hanno saputo ideare, far progettare e realizzare l’opera che oggi rappresenta uno snodo importantissimo per il territorio. Dove sta l’errore plateale? Certamente nella incapacità della vecchia classe dirigente, a cui il mio critico e detrattore di turno appartiene a pieno titolo, di saper sbloccare e realizzare questa importante opera infrastrutturale. Inoltre, lo stesso ex sindaco, si appassiona nel giudicare sballata la scelta di allocare quattro classi del turistico nel plesso scolastico “Sacro Cuore” anziché promuovere cambiamenti programmatici. Evidentemente, l’ex Sindaco Covato, sicuramente obnubilato dalla spasmodica ricerca di qualche attimo di notorietà, ha perso di vista il lavoro fatto dalla mia amministrazione in tema di edilizia scolastica, seppur nel bel mezzo di una congiuntura di crisi economica che ha devastato i bilanci degli Enti Locali, e a sua maggior intelligenza fornisco alcuni illuminanti esempi: Grazie al mio personale impegno e dedizione, l’Istituto Agrario di Rosolini, per tanti anni allocato in appartamenti insalubri ed inidonei a ospitare una scuola e degli studenti, privi di laboratori, palestre, etc. etc. è stato trasferito nell’immobile dell’istituto delle Suore di Sant’Anna. Una struttura idonea, con parcheggio interno, terreno disponibile per le esercitazioni agrarie, laboratori etc. etc. Dov’era l’apostolo della nuova religione che professa critiche gratuite, senza far cenno alle proprie responsabilità? L’amministrazione che mi onoro di presiedere, in pochi mesi di attività, ha presentato al Governo Renzi, due progetti importanti relativi ad edilizia scolastica. Il progetto per la realizzazione dell’Istituto Polivalente di Rosolini per un importo di 17.000.000 di euro di cui ancora oggi attendiamo risposte in merito al finanziamento. Il progetto di ristrutturazione ed adeguamento sismico dell’Istituto scolastico “E. De Cillis” di Rosolini per 2.500.000 di euro di cui ancora oggi attendiamo risposta in merito al finanziamento. E’ di pochi giorni fa la notizia dell’approvazione di ulteriori due progetti di ristrutturazione delle seguenti scuole: Progetto di ristrutturazione della scuola elementare del plesso di Via Bellini i cui lavori sono in corso di completamento; Finanziati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti i lavori di ristrutturazione all’Istituto Comprensivo “S.Alessandra” per l’importo di € 187.000,00; Finanziati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti i lavori di ristrutturazione dell’Istituto scolastico “E. De Cillis” per l’importo di € 281.000,00.

Per quanto riguarda l’immobile adibito a scuola di Via Rossini, che ospita gli studenti del Turistico, nel momento in cui il Sindaco Corrado Calvo è venuto a conoscenza delle precarie condizioni in cui gli studenti svolgevano le lezioni, ha immediatamente spronato con successo, la Provincia Regionale di Siracusa, convenendo che occorreva risolvere una situazione emergenziale, figlia dell’inazione di una classe dirigente del passato, negligente e priva di alcun interesse nei riguardi della popolazione scolastica. E infatti, sono state recuperate quattro aule in Via Trilussa, consentendo agli studenti di venir fuori dagli scantinati insalubri, e questo merito lo annovero alla capacità del sottoscritto, all’epoca consigliere provinciale e alla disponibilità dell’allora amministrazione Savarino che mise a disposizione i locali.

Oggi, grazie all’incremento del numero di iscritti, l’I.P.C.T. necessita di un immobile più ampio e idoneo a contenere l’intera popolazione scolastica.

Personalmente, ho preso appuntamento con il Commissario Straordinario del libero Consorzio di Siracusa, con il quale, unitamente al nuovo dirigente scolastico del Liceo Scientifico “Archimede”, il prof. Giuseppe Martino, discuteremo delle problematiche relative alla allocazione degli studenti in locali idonei.

Nel frattempo, devo ringraziare Don Bruno Carbone e Don Manlio Savarino, per la disponibilità a voler concedere e ospitare, seppur per un tempo limitato, alcune classi del turistico nei locali dell’Oratorio S. D. Savio.

Mi chiedo cosa altro avrebbe dovuto fare una classe dirigente come quella che governa il Comune di Rosolini, in tema di edilizia scolastica. L’ attenzione puntuale per i problemi dell’educazione e della scuola ci accompagna in ogni momento della nostra attività amministrativa, facendo di noi un fedele interprete del messaggio desanctisiano: “Non sarò contento finché l’ultimo degli italiani non saprà leggere e scrivere”, che mi permetto di cambiare in “ Non sarò contento finché ogni studente non potrà svolgere i propri studi in strutture degne e decorose”.

Vorrei prendere in prestito una citazione di Martin Luter King :“ Abbiamo imparato a volare come gli uccelli, abbiamo imparato a nuotare come i pesci, ma non abbiamo ancora imparato la semplice arte di vivere come fratelli”, per dire che, occorrerebbe saper distinguere tra lotta politica e relazioni umane e che la vita quotidiana dovrebbe essere basata sul rispetto e sulla solidarietà, che i galantuomini dovrebbero saper accantonare scontri e contrasti politici e porre al centro dei loro interessi il benessere dei nostri concittadini. Chissà se un giorno tutto ciò potrà accadere! Ad majora, semper.


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