Si è tenuto a Espinho in Portogallo il terzo evento del progetto “EU-FIN, European Union FIshing Network” finanziato all’interno del programma “Europe for Citizens 2014-2020” gestito da Eacea, Agenzia della Commissione europea. Il progetto, che vede l’Istituto sperimentale Zooprofilattico della Sicilia nel ruolo di capofila, coinvolge 18 soggetti nazionali ed internazionali, tra autorità locali, regionali ed organizzazioni ed associazioni impegnate nel settore della pesca. All’evento in Portagallo, che ha visto la partecipazione di 21 delegati provenienti dai Paesi partners del progetto, quali Spagna, Portogallo, Grecia, Montenegro, Croazia, Albania, Macedonia, Serbia, Cipro ed Italia, era presente per Siracusa l’assessore alle Attività produttive, Teresa Gasbarro. L’appuntamento di Espinho è stato incentrato sulla pesca tradizionale e sulla possibilità che diventi un’opportunità turistica: “Penso- dichiara l’assessore Gasbarro- al “Pescaturismo”, attività turistico-ricreativa altrove molto sviluppata e che si svolge a bordo delle imbarcazioni. Se da un lato valorizza la cultura del mare come patrimonio di conoscenze e saperi legati ai mestieri, dall’altro può diventare integrazione del reddito dei pescatori che potrebbero ospitare a bordo dei pescherecci un certo numero di persone diverse dall’equipaggio”.
“Il progetto EU-FIN- aggiunge Gasbarro- si pone l’importante obiettivo di creare una rete europea sulla pesca, all’interno della quale i singoli partners possono instaurare saldi e proficui rapporti ed intraprendere azioni comuni condivise attraverso i finanziamenti regionali, nazionali ed europei. Il progetto affronta i temi legati alla pesca e all’impatto che questa ha sulle economie locali ma anche sull’ecosistema, vista la grande attenzione riservata alle scelte da fare per rendere l’attività ittica sempre più sostenibile ed ecocompatibile”. E dalla tavola rotonda tenutasi per individuare le azioni da intraprendere, è scaturita la decisione di costituire una associazione transnazionale e di lavorare ad una proposta progettuale comune da presentare a valere sul Programma MED – Obiettivo Specifico 3.2 “Mantenere la biodiversità e gli ecosistemi attraverso il rafforzamento della gestione e l’interazione delle aree protette”. Il progetto si concluderà a fine ottobre a Siracusa.