La Sicilia è la quinta fra le regioni italiane con il più alto prelievo fiscale, lo dice uno studio di Confartigianato.
Le tasse locali sempre più pesanti, fra imu, tasi, irap, addizionali comunali e regionali, irpes, pesano su una piccola impresa in media circa più di 11.000 euro.
Peggio delle imprese dell’isola stanno quelle della Campania, del Lazio e del Molise.