Siracusa, adorazione eucaristica al Santuario contro il Covid: “Le nostre suppliche arrivano al cuore di Dio”
SIRACUSA – “Le nostre preghiere e le nostre suppliche non sono vane, ma arrivano al cuore di Dio”. È stato questo il passaggio centrale dell’adorazione Eucaristica di questa mattina al santuario della Madonna delle Lacrime nell’ambito dell’iniziativa “40 ore di Adorazione contro il Covid-19”, voluta dal comitato nazionale del Rinnovamento nello Spirito. In apertura, il breve saluto del rettore della basilica, don Aurelio Russo, il quale ha ricordato che “c’è bisogno di mettersi ai piedi di Gesù perché solo in Lui possiamo trovare la forza per affrontare questa difficile prova fatta di malattia, di isolamento umano e di lutti. Adoriamo il Signore, guardando Gesù Eucarestia, con le Lacrime della Madonna per chiedergli l’aiuto necessario per questi giorni di assoluta incertezza”.
Un’ora di preghiera intensa, a porte chiuse ma trasmessa in streaming per offrire a tutti la possibilità di unirsi spiritualmente. Con il Santissimo Sacramento posto sull’altare principale (ai piedi la Croce e sui lati due piante), 4 rappresentanti locali del Rinnovamento nello Spirito hanno pregato e cantato, esortando a non avere timore e a confidare in Gesù. È stata sottolineata l’importanza della fede e della speranza, ma soprattutto della carità (“la più grande delle tre, ci dice San Paolo“), in un tempo in cui in tanti hanno riscoperto il valore della solidarietà e della vicinanza ai più fragili e deboli. È stato letto un brano trattato dal vangelo di Giovanni sulle nozze di Cana. Poi il ringraziamento a Maria “perché con le sue lacrime, segno eloquente del suo amore e della sua maternità, si prende cura di noi. Lei è al capezzale del letto di quel fratello o di quella sorella che stanno soffrendo per motivi di salute o economici”.
Si è pregato anche per i giovani “impauriti per il futuro. Gesù viene a sanare ogni loro paura e li incoraggia ad andare avanti e a non fermarsi dinanzi a nulla. In questo tempo in cui la paura del presente e del futuro ci assale, il Signore ci dice che è con noi e che ci possiamo fidare di lui, Dio fedele che viene a cercare la pecorella smarrita”. In conclusione, prima della benedizione impartita da don Raffaele Aprile, è stata recitata la supplica alla Madonna delle Lacrime.