Siracusa, caso Charlie Gard, la proposta: illuminare di blu i palazzi istituzionali


SIRACUSA – È partita nei giorni scorsi una mobilitazione internazionale di solidarietà nei confronti della famiglia del piccolo Charlie Gard, il bambino inglese affetto da una rarissima sindrome genetica, al quale il Great Ormond Street Hospital di Londra dovrebbe interrompere i trattamenti vitali, a seguito della sentenza dell’Alta corte britannica ad aprile e della più recente decisione della Corte europea dei diritti umani.
Il consigliere nazionale dell’Anci (Associazione nazionale dei comuni italiani) Salvo Sorbello ha chiesto al sindaco e al commissario della ex Provincia di aderire alla mobilitazione internazionale per il piccolo Charlie, illuminando di blu i palazzi istituzionali per solidarizzare con la causa della famiglia Gard.
“In tal modo – sostiene Salvo Sorbello – si può sostenere, simbolicamente ma in maniera molto significativa, il trasferimento del piccolo all’Ospedale Bambino Gesù di Roma. Secondo i medici e i tribunali britannici Charlie deve morire perché affetto da una patologia rara e, a loro parere, incurabile e quindi, seppur contro il parere dei genitori, hanno deciso di staccargli la spina”.
In tutto il mondo è partita una campagna di solidarietà per testimoniare l’attenzione sul tema della difesa della vita. Hanno già aderito, oltre allo stesso vicepresidente nazionale dell’Anci, tra gli altri, i comuni di Todi, Savona, Treviso, Genova, Campobasso. E la lista è in continuo aggiornamento.
(foto: quotidiano.net)