Siracusa chiede a Venezia le spoglie di Santa Lucia
SIRACUSA – Siracusa chiede a Venezia “il ritorno definitivo delle Sacre Spoglie del Corpo di Santa Lucia“, per accoglierla “nella sede naturale presso la chiesa di Santa Lucia al Sepolcro” (nella foto di repertorio in copertina).
È il contenuto della mozione di indirizzo, presentata dal consigliere comunale di maggioranza Sergio Bonafede e approvata lo scorso 11 giugno dal civico consesso all’unanimità dei presenti.
Le reliquie della santa siracusana, patrona della città aretusea, sono conservate nella chiesa santuario a lei dedicata a Venezia. Dimorano lontano da Siracusa da circa mille anni, giacché nel 1039 il generale bizantino Giorgio Maniace riuscì a scoprire il luogo in cui erano state nascoste dai siracusani ai dominatori arabi e decise di portarle in dono al suo sovrano a Costantinopoli. Da lì furono trafugate dai veneziani, che nel 1204 conquistarono la capitale bizantina nel corso della quarta crociata.
Nel 2004, grazie a un accordo tra l’allora arcivescovo di Siracusa e il patriarca di Venezia, le sue reliquie tornarono in visita per la prima volta, poi nel 2014 e quindi in questo nuovo “anno luciano” saranno traslate a Siracusa, ove resteranno dal 14 al 26 dicembre. Inoltre, il 26 faranno tappa a Carlentini, il 27 a Belpasso, il 28 e 29 nella Cattedrale di Catania, infine il 30 ripartiranno per Venezia.
L’Arcidiocesi di Siracusa, attraverso un comunicato stampa odierno, fa sapere che “ringrazia l’assemblea civica che ha voluto nell’Anno Luciano indetto dall’arcivescovo mons. Francesco Lomanto rendere così omaggio alla patrona per rispondere ad un legittimo desiderio dei siracusani“, ma sottolinea che “la piena comunione ecclesiale che la nostra Chiesa vive con il Patriarcato di Venezia, sempre attento alle esigenze della devozione popolare verso S. Lucia, deve farci considerare che la vicenda storica relativa al Corpo della Patrona va contestualizzata nell’ambito che gli è proprio, quello cioè della prospettiva provvidenziale della storia, consegnando così il desiderio del popolo siracusano ai disegni di bene e di amore di Dio e all’intercessione della stessa S. Lucia“.
L’Arcidiocesi, infine, “auspica che il sentimento del popolo siracusano espresso dal Civico Consesso possa tradursi in concreti interventi volti alla valorizzazione del quartiere Santa Lucia che custodisce le testimonianze della martire siracusana“.
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