Siracusa, commemorato il giornalista Mario Francese ucciso dalla mafia nel 1979
SIRACUSA – “Ha pagato con la vita il suo senso della verità e della libertà, due elementi che sempre coincidono”. Lo ha detto l’assessore alla Legalità, Giovanni Sallicano, commemorando stamattina Mario Francese, il cronista siracusano del Giornale di Sicilia ucciso da Cosa nostra a Palermo il 26 gennaio del 1979, all’età di 54 anni. L’assessore Sallicano ha partecipato, anche rappresentanza del sindaco, Giancarlo Garozzo, al ricordo che i giornalisti siracusani tributano ogni anno a Francese e che si tiene nel giardino che il Comune gli ha intitolato nel 2014, nei pressi di Casina Cuti.
Alla cerimonia, oltre ai giornalisti, hanno partecipato il prefetto, Armando Gradone e i rappresentanti delle forze dell’ordine: il comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri, Luigi Grasso; la vicaria del questore, Giuseppina Agnello; il tenente colonnello Bruno Sgrò della Guardia di finanza. Assente per i postumi di una malattia Maria Francese, sorella di Mario, sempre presente a questi appuntamenti e che ha dato un importante contributo a tenere alta l’attenzione su un delitto che per alcuni anni sembrava finito nel dimenticatoio.
Il segretario provinciale dell’Associazione siciliana della stampa, Damiano Chiaramonte, ha tracciato la figura di Francese; poi il prefetto Gradone ha parlato del cronista siracusano come di un antesignano dell’inchiesta giornalistica sulla mafia, che ha contribuito ad approfondirne la conoscenze e, quindi, a combatterla meglio.
Per l’assessore Sallicano, “Francese è l’emblema della passione per il suo nobile lavoro nella consapevolezza che solo la virtuosa commistione con la religione della libertà può trionfare la verità. Le sue denunce non ammiccavano alla notorietà; erano precise e circostanziate, frutto di approfondimento e di studio, anche a costo dell’incolumità e della vita. Ha tracciato – ha concluso l’assessore Sallicano – una strada coraggiosa che respinge il servilismo. Bisogna seguirla”.
Il consigliere nazionale, Santo Gallo, è intervenuto in rappresentanza dell’Ordine dei giornalisti e Carmelo Maiorca, componente della segreteria provinciale dell’Assostampa, ha auspicato, nel nome di Francese, un evento per approfondire le questioni del giornalismo assieme alle istituzioni siracusane.