Siracusa, concluse le celebrazioni mariane. Il cardinale Dziwisz benedice i fedeli con il quadretto miracoloso
SIRACUSA – Si sono concluse ieri sera le celebrazioni per il settantesimo anniversario della lacrimazione della Madonna a Siracusa. A presiedere la celebrazione eucaristica solenne delle 19 è stato il cardinale Stanislaw Jan Dziwisz, segretario particolare di Papa Giovanni Paolo II per quarant’anni e arcivescovo metropolita di Cracovia fino al 2016. Hanno partecipato i vescovi di Sicilia, il clero, i religiosi e le religiose, le parrocchie del Vicariato di Siracusa.
L’animazione è stata a cura della “Schola cantorum Madonna delle Lacrime”. Prima dell’inizio della funzione, l’arcivescovo di Siracusa monsignor Francesco Lomanto ha letto un messaggio del Papa e, a seguire, quello fatto pervenire dalla presidente del consiglio Giorgia Meloni.
L’ultimo giorno è stato dedicato alla famiglia. A precedere la santa messa, la staffetta del santo Rosario, che ha avuto inizio alle ore 17 a cura dei gruppi e associazioni di volontariato che operano al santuario della Madonna delle Lacrime. Dopo la celebrazione eucaristica, il sindaco di Siracusa Francesco Italia, accompagnato dal rettore del santuario don Aurelio Russo, si è recato ai piedi del quadretto miracoloso per consegnare simbolicamente le chiavi della città alla Madonna delle Lacrime e invocarne la protezione.
Poi a percorrere la speciale rampa installata nei giorni scorsi è stato il cardinale Dziwisz, il quale ha preso dalle mani del rettore il quadretto della Madonna, benedicendo i fedeli al grido di “W Maria”. Subito dopo, la benedizione finale con il reliquiario e la lettura dell’Atto di affidamento delle famiglie alla Madonna delle Lacrime da parte di monsignor Francesco Lomanto.