Siracusa, dichiarazione dell’assessore Scrofane sulle società partecipate

Siracusa – Dichiarazione dell’assessore al Bilancio, Gianluca Scrofani, sulle società partecipate. “Anche le società partecipate del Comune vedranno un’ulteriore rivisitazione rispetto all’azione di contenimento e razionalizzazione della spesa già avviata nel corso di questo mandato. “In attuazione delle norme contenute nella legge di stabilità dello scorso anno, anche l’amministrazione comunale di Siracusa ha affrontato il tema del riordino e dell’efficientamento delle proprie partecipate. “La nostra direzione generale, infatti, ha effettuato un’approfondita ricognizione degli organismi partecipati dal Comune, che è stata la base su cui la giunta municipale ha elaborato le proprie direttive di razionalizzazione che a breve giungeranno all’attenzione del consiglio comunale. “La giunta municipale, dopo una valutazione preliminare dell’interesse pubblico al mantenimento del Consorzio universitario Archimede e del Consorzio aria marina protetta del Plemmirio, ha ritenuto che gli stessi abbiano forte ragion d’essere intercettando i bisogni oggettivi del territorio, anche alla luce dei risultati ottenuti seppur in periodo di note difficoltà economiche. Ambiente e cultura sono infatti due tra i più importanti temi che stanno a cuore alla nostra Amministrazione, che intende continuare a dedicare le sue energie allo sviluppo delle infrastrutture culturali e a tutti quegli interventi di tutela e valorizzazione dell’ambiente e del mare. “Le azioni di razionalizzazione previste nel piano sono: accelerazione delle procedure di chiusura degli organismi in liquidazione quali Ato idrico, Ato Sr1 spa, Consorzio Asi e Cosvis; rivisitazione statutaria dei consorzi universitario e area marina protetta che preveda la trasformazione della quota di partecipazione economica in valorizzazione degli asset patrimoniali e delle risorse umane conferite; possibile riduzione dei componenti dei consigli di amministrazione; contenimento degli oneri contrattuali e della spesa complessiva delle retribuzioni del personale; riduzione del ricorso a collaborazioni esterne. “Un’attenzione particolare viene posta anche alla governance degli organismi partecipati, prevedendo il rafforzamento dell’unità operativa del Comune, che svolgerà azione di controllo ed interfaccia del complesso delle attività delle partecipate verso un costante monitoraggio dell’azione gestionale al fine di evitare riflessi negativi sul bilancio dell’Ente”.