Siracusa, dipendenti Agenzia delle entrate, Dogane e Monopoli in sciopero per due ore


SIRACUSA – Carenze di organico e organizzative, mancato pagamento del salario accessorio degli ultimi due anni, disattenzione da parte delle Istituzioni, assenza di visione strategica, impossibilità di fare carriera. Sono le ragioni principali per le quali questa mattina i dipendenti dell’Agenzia delle Entrate di tutta Italia hanno incrociato le braccia.
Disagi anche a Siracusa per uno sciopero che ha bloccato le operazioni agli sportelli per circa due ore. In stato di agitazione anche i dipendenti dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli: tutti si sono astenuti dal lavoro e, accogliendo l’invito delle segreterie delle pubbliche amministrazioni sindacali, si sono riuniti in assemblea.
La situazione peggiore, a giudizio dei sindacati, riguarda l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che presenta un grave deficit di organico, “attualmente quantificabile in circa 3.000 unità”. “Esprimiamo preoccupazione – dicono Antonio Setola della segreteria territoriale Uilpa e Salvatore Miranda, responsabile Uilpa dell’Agenzia delle entrate di Siracusa – per gli scenari legati alla gestione della Brexit e alla guerra dei dazi, fenomeni che potrebbero determinare una decurtazione salariale di circa 6.000 euro. Siamo amareggiati e delusi – concludono – perché il governo nazionale non ha mantenuto le promesse fatte per risolvere i vari problemi posti dai sindacati con il decreto fiscale e la successiva legge di bilancio”.