Siracusa, dipendenti Seus 118, segreteria regionale Fsi-Usae pronta a chiedere lo stato di agitazione


SIRACUSA – Orari di lavoro modificati per i dipendenti della Seus 118 e la Segreteria Regionale Sanità Privata e 118 e la Segreteria Territoriale Siracusa di Federazione Sindacati Indipendenti – FSI –USAE non ci sta ed è disposta a chiedere lo stato di agitazione dei dipendenti SEUS 118 con relativo blocco delle ambulanze. Ed invia una lettera all’amministratore SEUS e all’ assessore Regionale alla Salute Ruggero Razza.
“La Segreteria Territoriale FSI – USAE Siracusa e Regionale Sanità Privata, in riferimento alla nota Seus del 24/05/2018 prende atto con rammarico di quanto scritto da codesta azienda e non può fare a meno di rivolgere il proprio pensiero ai Lavoratori, chiedendosi : in che mani sono??? Nello specifico si legge: ” Dall’analisi dei tabulati dei fermi tecnici …. si è manifestata una realtà preoccupante….” e per finire si legge con amarezza che viene scritto in modo palesemente offensivo e denigratorio e con atteggiamento “ Dittatoriale “ : ” dovendo quindi , tempestivamente predisporre delle azioni correttive” per di più da parte di un azienda gestita dalla Regione Sicilia nello specifico dall’ Assessorato alla Salute . Siamo proprio alla deriva!! E’ scandaloso leggere nel 2018 che vengono messe in atto delle azioni correttive nei confronti dei dipendenti e viene spontaneo chiedersi allora cosa accadrà in futuro? Verranno intraprese delle azioni punitive nei confronti dei lavoratori??? Ci chiediamo – si legge – inoltre quale colpa così grave è stata posta in essere da parte dei dipendenti per aver “meritato” una punizione a spregio di tutte le norme sui diritti dei dipendenti? Cosa avranno mai commesso questi operatori del 118 per dover essere tempestivamente corretti? Si sono ammalati. Si sono sentiti male; si sono sentiti male come attestano i certificati medici prodotti, ed oggi si trovano bersagliati, giudicati e colpevolizzati dalla azienda! La malattia definita insindacabile, tutelata dalla legge, viene adesso contestata con l’illazione del sospetto!! Si parla di malori “improvvisi “ nella nota di SEUS; ma un malessere solitamente dà il preavviso prima di presentarsi o chiede il permesso all’azienda prima di fare ammalare un dipendente? Non esiste nulla di più vergognoso che sindacare e dubitare di uno stato di malattia. E siamo davvero alla deriva se l’assessore alla salute della Regione Sicilia On. Ruggero Razza permette tutto questo e permette che chi gestisce il personale SEUS 118 Sicilia ( senza alcuna conoscenza delle leggi di riferimento) possa solo osare di mettere in atto azioni di correzione, quasi a voler tornare ai tempi passati, spingendo di fatto i dipendenti a dover ricorrere a forme di ribellione per far valere diritti insindacabili: la democrazia, quel valore importante di Libertà Umana e personale, diritti guadagnati sul campo, diritti che tutelano i dipendenti affinché non vengano denigrati e corretti con forme quasi punitive come quelle cui mira la lettera prodotta da SEUS. L’intimidazione del più forte nei confronti dei sottoposti : “ Fate questo? E allora ne pagherete le conseguenze, allora vi cambio l’orario di lavoro!”.
“Inoltre – aggiungono -, modificare l’orario di lavoro solo in alcune postazioni e quindi solo a parte dei dipendenti delinea una classificazione dei lavoratori in lavoratori di serie A e lavoratori di Serie B: inconcepibile, inaccettabile, incredulo che ancor oggi (nel 2018) ci possa essere un comportamento di tal genere. Inoltre persiste la sordità dell’ azienda , alle problematiche dei lavoratori costretti a dover effettuare 24 ore consecutive di servizio ( denunciate a questa O.S.), la quale fa finta di risolvere il problema modificando in maniera barbara e senza aver prima consultato le OO.SS con cui erano stati stipulati determinati accordi, i turni di servizio dei dipendenti perché non in grado di reperire personale che possa sopperire alla assenze per malattia: in barba al rispetto dei diritti dei lavoratori e al confronto democratico con i rappresentanti dei lavoratori! L’articolazione dell’orario di lavoro a tre turni prevederà inoltre un aumento di spesa per l’azienda, dovendo pagare ai dipendenti un numero di presenze maggiore, ed inoltre tale pianificazione risulta difficoltosa in quanto implica la necessità di dover ricorrere ad un maggior numero di dipendenti in turnazione, quando già esiste una carenza di personale in alcune Provincie (es. Siracusa). Questa O.S. sempre pronta al dialogo costruttivo per il bene dei lavoratori, dichiara la propria disponibilità al dialogo per il ripristino dell’ orario lavorativo ed il ripristino dei lavoratori nelle proprie postazioni come da graduatoria ( rif. Ns note già inviate a SEUS). Atteso quanto sopra trascorso infruttuosamente il termine di 5 giorni dalla presente questa O.S. valuterà di intraprendere un azione legale e proclamare lo stato di agitazione al fine di porre fine a queste azioni “ correttive “ messe in atto al solo scopo di limitare e minare la libertà di ogni lavoratore!”.