Siracusa, due avolesi arrestati per spaccio stupefacenti
SIRACUSA – Ieri sera a Siracusa, località Fontane Bianche, Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Noto, che si trovavano in quel centro liberi dal servizio per motivi privati, hanno tratto in arresto in flagranza dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, Carbè Antonino, classe 1975, e Trebisonda Lorenzo, classe 1988, entrambi avolesi, conosciuti ai militari per i loro precedenti di polizia.
I militari, riconosciuti i rei, insospettitisi per il movimento che si era creato vicino la villetta dove i due stazionavano, hanno proceduto al controllo, al termine del quale i due uomini sarebbero stati trovati in possesso di diversi involucri termosaldati contenenti “scaglie” di sostanza stupefacente del tipo “cocaina” per un totale complessivo di circa 45 grammi, che sarebbe stata ulteriormente raffinata per il successivo spaccio. Condotti in caserma, i due sono stati dichiarati in stato di arresto e, al termine delle formalità di rito, tradotti rispettivamente il primo presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa ed il secondo presso la propria abitazione, in regime degli arresti domiciliari, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria aretusea.
I Carabinieri continueranno a prestare la massima attenzione al territorio, organizzando periodicamente analoghi servizi al fine di fornire una risposta concreta ed incisiva alle legittime pretese di ordine e sicurezza pubblica avanzata dai cittadini. I servizi di prevenzione e contrasto continueranno con assiduità al fine di incrementare la percezione di sicurezza tra la cittadinanza e porre in essere una concreta azione di contrasto ai vari fenomeni delittuosi.