Siracusa, Fabio Tringali (ex lista Garozzo) aderisce a Forza Italia
SIRACUSA – Nuova adesione in data odierna per il partito di Forza Italia nel capoluogo aretuseo. Si tratta di Fabio Tringali, 47 anni, dipendente dell’Asp di Siracusa, che alle ultime elezioni comunali siracusane si era candidato nella lista del sindaco Garozzo, ottenendo alcune centinaia di preferenze.
Lo stesso Tringali, rotti gli indugi, spiega i motivi della scelta politica: “Giunge al termine di una maturata riflessione. Il conclamato fallimento delle politiche dell’amministrazione Garozzo, in particolar modo sui temi del sociale e gli innumerevoli scandali giudiziari e mediatici, impongono discontinuità e la improcrastinabile necessità di costruire un’alternativa seria, pulita, competente e credibile, per questa città. Tutto ciò mi ha spinto a riconoscermi, con convinzione, nella linea politica, nelle azioni e nei contenuti rappresentati da Edy Bandiera e dallo schieramento liberale di Forza Italia, che, proprio con la nomina a commissario provinciale dello stesso Bandiera, ha dato un’importante impronta di rinnovamento, particolarmente apprezzato anche dai numerosi amici che con me aderiscono al partito”.
È il commissario provinciale di Forza Italia Edy Bandiera ad accoglierlo nel partito di opposizione, dicendosi soddisfatto: “Il nostro movimento continua a crescere e a rinnovarsi e lo fa aprendo le braccia a donne e uomini, di grandi qualità umane, professionali, che vivono il territorio quotidianamente. L’adesione di Fabio Tringali, che conosco e apprezzo da anni, per la sua presenza nel territorio e perché spesso portatore delle istanze delle fasce più deboli della popolazione, è per me motivo di particolare orgoglio e segna un importante trend di crescita del partito sia dal punto di vista della qualità degli addetti, che dal punto di vista del radicamento nel territorio e del consenso”.
Prosegue sul ruolo che avrà nel partito il neo forzista: “Chiamerò Fabio a lavorare, a stretto gomito con me, in particolare, su tutte quelle importanti tematiche di sua competenza, che vanno dalle politiche socio-sanitarie in generale, a quelle per l’infanzia”.
