La Compagnia di Siracusa, la cui attenzione e lotta agli evasori rimane sempre alta, nell’ambito dei servizi d’istituto finalizzati al contrasto dell’evasione fiscale e del lavoro nero, ha individuato nel capoluogo aretuseo una società operante nel settore della ristorazione che ha omesso di dichiarare al fisco ingenti importi percepiti sia ai fini delle imposte dirette che indirette.
In particolare, l’azienda, nonostante la notevole attività posta in essere e la notorietà del locale, nel periodo dal 2011 ad oggi, non ha presentato le previste dichiarazioni fiscali (imposte dirette, iva ed irap), risultando “evasore totale”.
L’attività di verifica eseguita dalle Fiamme Gialle ha permesso di constatare elementi positivi di reddito, tra non dichiarati e registrati, per complessivi 1.874.696,00; imposta sul valore aggiunto per complessivi 127.584,00 euro; IRAP per base imponibile non dichiarata di 1.693.282,00 euro. Inoltre, al momento dell’accesso presso il locale, sono stati scoperti due lavoratori “in nero”.
Il rappresentante legale della società è stato segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa per i reati tributari accertati.
Tali servizi, finalizzati sia alla prevenzione, che alla repressione, si articolano, tra l’altro, sul monitoraggio di determinate attività commerciali, con particolare attenzione a determinate tipologie di esercizi ritenuti a rischio di evasione fiscale.