Siracusa, Cna Balneatori: “Il Comune chieda lo stato di calamità naturale per i danni del 28 settembre”


SIRACUSA – Il CNA Balneatori, chiede l’intervento dell’amministrazione comunale, affinché si faccia promotrice dei disagi avvenuti lo scorso 28 settembre sulla costa siracusana, che ha visto numerosi danni agli stabilimenti balneari. In particolare si chiede il riconoscimento della calamità naturale da presentare alla Regione.
“Cogliamo l’occasione per sollecitare l’amministrazione comunale di Siracusa – dichiara Gianpaolo Miceli, coordinatore di CNA Balneatori di Siracusa – affinché si faccia parte attiva per il riconoscimento dello stato di calamità naturale presso la Regione Siciliana, atteso che gli eventi avvenuti nella data in oggetto non sono riconducibili a mere mareggiate ma ad un evento eccezionale mai avvenuto nel corso degli ultimi 40 anni nel territorio”.
In particolare, comunica il CNA, la burrasca avrebbe causato danni quantificabili in oltre 400mila euro per le strutture, alcune di esse operanti su piattaforma hanno visto il parziale o totale smembramento delle strutture e alcuni operatori presenti in spiaggia hanno subito importanti danneggiamenti alle attrezzature e ai servizi.
“Il riconoscimento dello stato di calamità da parte della Regione – conclude Gianpaolo Miceli – non può prescindere dalla richiesta da parte del Comune, per questo auspichiamo un impegno rapido dell’amministrazione a favore delle imprese del territorio, come già fatto ad esempio dal Comune di Catania con apposita deliberazione di giunta”.
(Foto di repertorio)