Siracusa, il dirigente regionale dei Giovani Democratici Piccione propone una “task force del rattoppo”

Siracusa – Buche che si aprono come voragini e strade-gruviera? La «task force del rattoppo», armata di bitume e catrame, andrebbe a chiudere la buca segnalata entro e non oltre le 24 ore. E’ questa la proposta del giovane dirigente regionale dei Gd Gabriele Piccione per la Giunta Garozzo.
“L’idea è quella di attivare sette giorni su sette 24 ore su 24 una task force per il pronto <<intervento buche>> se verrà accolta la proposta sarà necessario predisporre un bando ad hoc, ed un investimento minimo per il pronto intervento. Una novità che andrebbe ad aggiungersi al servizio di manutenzione già esistente, che non è in grado di intervenire con questa tempestività. Le buche sono pericolosissime ed avere una squadra pronta 24h su 24 che rende le nostre strade più sicure è ormai diventata una necessità e diventerebbe un’ulteriore servizio efficiente per la sicurezza dei cittadini”
“Grazie a questa nuova idea l’amministrazione potrebbe intervenire nell’immediato e pure con una certa logica – spiega Piccione. La ditta incaricata che vincerà l’appalto, oltre a dover rispettare le 24 ore, dovrà fare il rattoppo con lo stesso materiale della strada interessata: non sistemerà la buca solo una colata d’asfalto che l’indomani andrebbe risistemata”
“L’amministrazione sta comunque lavorando bene, – tiene a precisare Piccione – in due anni oltre 23 km di strade totalmente asfaltate e non è una cosa da poco, considerando che mai sono stati fatti così tanti interventi, certo comprendo che non ci sono fondi e che stanno facendo il possibile. Inoltre sono venuto a conoscenza che presto verrà presentata “City Reporter” è una soluzione innovativa, perché permetterà ai cittadini di aprire una segnalazione sui disservizi in città (buche sull’asfalto, fatiscenza del verde pubblico, guasti all’illuminazione) e seguirne passo passo l’iter, fino alla soluzione del problema, quindi la task force h24 andrebbe a migliorare il servizio già esistente ma poco funzionale”