Siracusa, il Teatro greco rivede la “luce” con il premio Oscar Piovani


SIRACUSA – Si è aperta ieri sera la rassegna dell’Inda dal titolo “Per voci sole” al Teatro greco, che riparte dopo il lockdown. La fondazione ha dedicato la stagione a Calogero Rizzuto, direttore del Parco archeologico di Siracusa, alla sua collaboratrice Silvana Ruggero, deceduti nel periodo dell’emergenza pandemica, e a tutte le vittime del Covid-19.
A inaugurare la rassegna il maestro Nicola Piovani, premio Oscar, con l’ulteriore dedica al recentemente scomparso Ennio Morricone. Piovani dirige 20 strumentisti e 12 coristi per la prima mondiale della riscrittura de “L’Isola della luce”, cantata per soli, coro e orchestra, su versi di Vincenzo Cerami.
Lo spettacolo prodotto dall’Inda, in collaborazione con il Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Catania, viene ripreso dalle telecamere Rai, dinanzi al pubblico seduto, opportunamente distanziato in ossequio alle Linee guida anti-Covid. In prima fila, accanto al sindaco Francesco Italia, al prefetto Giusi Scaduto e al governatore Nello Musumeci, i ministri Lucia Azzolina e Peppe Provenzano.
“L’Isola della luce narra della luce e del buio, del conflitto tra luce e tenebre, un conflitto eterno. In questo conflitto dobbiamo sempre cercare di sapere da che parte stare: dalla parte della luce e della vita”, ha detto il maestro premio Oscar sull’opera che ha per tema la nascita di Apollo portatore di luce.
L’evento sarà riproposto questo sabato sera con la partecipazione della cantante Tosca, dell’attore Massimo Popolizio e del soprano Maria Rita Combattelli. L’Istituto nazionale del dramma antico ha posticipato di un anno la stagione delle rappresentazioni classiche (trilogia Baccanti, Ifigenia in Tauride e Le Nuvole) e ripensato per questa fase post emergenziale l’iniziativa tutta nuova.