Siracusa, inaugurata la “doggy area” di piazza Adda
SIRACUSA – Inaugurata stamani la “doggy area” in piazza Adda. Si trova su seicento metri quadrati, completamente riqualificati e attrezzati a verde, messi a disposizione dei cani. Si aggiunge a quella già esistente di via Piazza Armerina.
All’inaugurazione hanno partecipato il sindaco, Giancarlo Garozzo, il presidente del consiglio di circoscrizione Neapolis, Giuseppe Culotti, e il consigliere comunale Cosimo Burti, che si è fatto promotore della realizzazione dei due spazi dedicati ai cani. L’amministrazione, per questa iniziativa, ha lavorato con la circoscrizione Neapolis che ha dato l’input con una sua delibera.
“La richiesta di spazi di questo tipo – afferma il sindaco Garozzo – è crescente ed è direttamente proporzionale alla diffusione degli animali da compagnia nelle famiglie. La zona di piazza Adda, intensamente abitata, è una di quelle in cui c’era maggiore richiesta e in cui c’erano le condizioni per realizzare. La “doggy area” risponde, dunque, a un’esigenza sentita dai residenti di questa zona, anche dai non proprietari di cani, e la sua realizzazione ha consentito di riqualificare uno spazio sul quale da tempo il Comune versa alla Soprintendenza ai beni culturali un canone di concessione ma che era in stato di abbandono”.
Le risorse per la nuova area sono state reperite da uno stanziamento di 20 mila euro serviti, però, anche ad effettuare una manutenzione straordinaria in quella di via Piazza Armerina. In piazza Adda è stata realizzata ex novo un’area verde alberata e con panchine e attrezzata per la raccolta delle deiezioni e per abbeverare gli animali. Inoltre è stata alzata la recinzione ed è stato montato un secondo cancello al confine con l’area della Soprintendenza così da consentire anche l’accesso di mezza pesanti.
All’ingresso della “doggy area” è stato affisso un decalogo a cui i proprietari dei cani sono tenuti ad attenersi per mantenere lo spazio in condizioni decorose ed evitare i problemi dovuti alla presenza di cani potenzialmente aggressivi.