Siracusa, inaugurato il presepe di Balza Akradina con “giallo”
SIRACUSA – Gesù Bambino “scomparso” e ritrovato. Il presepe di Balza Akradina, allestito dall’associazione di protezione civile “Ross” di Siracusa, ha rischiato di essere inaugurato senza la figura centrale, quella del Salvatore. Questa mattina l’amara scoperta.
Al centro della Natività mancava proprio il Redentore ma, poco prima della benedizione, è arrivato un uomo con il bambinello, asserendo di averlo ritrovato nello scantinato di un palazzo poco distante. E così, per la benedizione e l’inaugurazione del presepe, non mancava proprio nessuno: al centro, tra Maria e Giuseppe, Gesù Bambino e il bue e l’asinello.
In occasione dei 25 anni dalla fondazione, i volontari del “Ross” presieduto da Carmelo Bianchini hanno deciso di preparare il presepe in uno degli anfratti del parco, da dove nel 1994 Papa Giovanni Paolo II recitò l’Angelus, rinunciando alla tradizione di quello sommerso sotto il ponte Umbertino. La ragione principale risiede nelle mareggiate che, nei primi giorni di gennaio scorso, provocarono seri danni alle statuette.
Il diacono Franco Balistreri ha benedetto i presenti a la scena della natività non prima di aver fatto recitare il Padre Nostro, sottolineando che si tratta di “una preghiera semplice ma, al contempo, compromettente perché invita a perdonarci a vicenda, come ha fatto Gesù dalla croce. Se dunque in questo periodo natalizio ci ricordiamo di aver interrotto i rapporti con una persona di famiglia o un amico, cerchiamo di tendere una mano e di riconciliarci”.
Presenti il sindaco Francesco Italia che, in fascia tricolore, ha rivolto un saluto ai presenti, e il consigliere comunale Sergio Imbrò. Presente anche una rappresentanza di “Carovana clown” e delle associazioni “A viso aperto” e “Diversamente uguali”.
Il presepe rimarrà esposto alla Balza Akradina fino al 6 gennaio. Previste nei prossimi giorni attività con le scuole che sono in fase di organizzazione.