Siracusa, istituito il Tavolo tecnico per lo sviluppo del porto
SIRACUSA – È stato istituito stamani il Tavolo tecnico per lo sviluppo e la sicurezza dei processi economici, della portualità e della logistica del complesso portuale di Siracusa, ambito che comprende sia il Porto grande che la baia di Santa Panagia.
Il Tavolo è stato istituito dal comandante della Capitaneria di porto, Luigi D’Aniello, che nel nuovo assetto normativo diventa centrale nel fare sintesi e contemperare le attività che ruotano attorno agli scali. Oltre ad enti pubblici, vi partecipano le agenzie marittime, gli operatori tecnici nautici, le società di servizi e i terminalisti.
“Un’importante e condivisa iniziativa che ci vedrà coinvolti assieme ad altri Enti e soggetti del cluster marittimo nell’ottica di una modernizzazione del concetto di sviluppo del mare e delle risorse ad esso connesse”. Lo dichiara l’assessore comunale alle Risorse mare, Giusy Genovesi, che stamattina ha partecipato alla costituzione del Tavolo.
“Ho espresso al comandante – prosegue l’assessore Genovesi – la piena adesione al Tavolo tecnico e le mie rassicurazioni sulla oramai urgente necessità, espressa dallo stesso comandante oltre che da più attori, di dare seguito ad un’azione di pianificazione urbanistica di settore, la redazione del Piano regolatore del porto e del Piano di utilizzo del demanio marittimo, nell’ambito delle scelte programmatiche della nostra Amministrazione. I piani mancanti del settore marittimo costituiscono un freno allo sviluppo della città e contribuiscono a generare azioni singole e mai coordinate. Non c’è sviluppo senza pianificazione. Questo è il tema che oggi dobbiamo affrontare oltre l’emergenza quotidiana, questo è l’obiettivo che mi sono prefissa dal momento del mio insediamento: dotare Siracusa degli strumenti urbanistici necessari per il suo sviluppo, obbligatori ai sensi di legge”.
Conclude l’assessore Genovesi: “Ho inoltre sottolineato l’importanza del ruolo politico del governo regionale nel processo di pianificazione delle città siciliane, oggi per lo più in dissesto finanziario, e quindi la necessità di un aiuto concreto ai sindaci sia in termini economici che di sburocratizzazione delle procedure di approvazione dei piani urbanistici, soprattutto quelli di settore. Ci siamo dati appuntamento a prima delle festività natalizie per un focus sull’andamento dei lavori di completamento della banchina 2 del Porto grande, opera attesissima dagli operatori e dalla città”.
Una volta a regime, il Tavolo dovrebbe riunirsi ogni 6 mesi o, comunque, quando sarà richiesto dalle circostanze (anche in forma ristretta) per approfondire le tematiche connesse alle attività portuali.