“Una telefonata allunga la vita”, così recitava lo slogan di una vecchia pubblicità. Infatti ne sarebbe bastata una per disdire l’incontro che avrebbe dovuto tenersi nel pomeriggio del 23 aprile tra una delegazione della nostra associazione ed il sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo, afferma l’associazione “io Amo Fontane Bianche”. Invece, non appena giunti a palazzo Vermexio, “con nostro grande disappunto abbiamo dovuto fare dietrofront in quanto il sindaco ed il suo vice Italia erano impegnati a Palermo alla Regione Siciliana. Eppure l’appuntamento era stato fissato circa un mese prima; ma, nonostante questo, all’ultimo minuto tutto è svanito.
Noi non lasceremo cadere la possibilità di incontrare finalmente il primo cittadino siracusano, per cui abbiamo già intrapreso i passi necessari”. Il presidente Raffaele Cacici ha dunque messo in risalto con queste sue dichiarazioni il rammarico della delegazione di “Io Amo Fontane Bianche” per il fatto di non aver potuto porre all’attenzione del capo dell’amministrazione comunale le istanze dei cittadini residenti nella località balneare. Il sodalizio di cittadini si augura che possa iniziare finalmente una inversione di tendenza, attraverso veri segnali di cambiamento che possano delineare la riqualificazione di una delle zone balneari più conosciute al mondo. Consapevoli che la strada che conduce alla rinascita di questo bellissimo angolo di Mediterraneo è ancora in salita, ci sarà bisogno di tutto l’impegno possibile da parte di quanti hanno a cuore il futuro di Fontane Bianche e più in generale dell’intera fascia costiera siracusana.
