Siracusa, le potenzialità di una stampante 3d mostrate agli studenti dell'”Insolera”


SIRACUSA – Davanti ad una stampante in 3D in funzione non si può che rimanere a bocca aperta, ed è così che gli studenti dell’Insolera sono rimasti, mentre la stampante, invece di fogli con immagini o un testo, dava vita, mediante una sovrapposizione di strati ad oggetti reali in tre dimensioni. Tre gli ingegneri che l’hanno mostrata ai ragazzi: Andrea Cassarino, Andrea Maddalena e Francesco Lantieri, che ha anche costruito materialmente la stampante. Il loro bagaglio utile per la dimostrazione è formato da 2 stampanti in 3D e da uno scanner, anch’esso capace di acquisire in digitale non un foglio, ma un oggetto. I maghi della tecnologia, sotto gli occhi attenti e meravigliati dei ragazzi, hanno “stampato” un pupazzetto, un fischietto, il re del gioco degli scacchi e una mini torre Eiffel. La lezione dimostrazione si è svolta in adesione al progetto del Ministero della pubblica istruzione “Le studentesse contano” che la ministra Valeria Fedeli ha presentato al Quirinale, lo scorso 8 marzo. “Si intende incoraggiare le ragazze allo studio delle discipline che formano le Stem – dice Daniela Tola, animatrice digitale dell’Insolera, – e la nostra scuola è una di quelle che ha aderito all’iniziativa”. Con l’acronimo Stem, ci si riferisce alle materie scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche che, ancora, rappresentano uno spauracchio per le studentesse italiane