Segnalazioni

Siracusa, mancano i cassonetti in via Mallia (Plemmirio), la segnalazione di un cittadino

SIRACUSA – Riceviamo e pubblichiamo qui di seguito una segnalazione del signor Marcello Lo Iacono in merito alla mancanza di cassonetti in via Mallia, nei pressi del Plemmirio.

Da diversi mesi mancano i due cassonetti per l’indifferenziata che erano posizionati in via Mallia angolo via del Corindone in territorio del Plemmirio. Da allora si assiste ad una scena che ha del grottesco se non fosse maledettamente reale e tragica. I nostri pseudo concittadini, come automi, nonostante non vi siano i cassonetti, depositano i sacchetti con i rifiuti nello stesso posto dove erano soliti conferire. Nessuno raccoglie i rifiuti abbandonati per l’intera settimana affidati alle amorevoli cure dei nostri randagi (finti cani di quartiere) che si occupano della loro apertura con evidente disseminazione in tutto il circondario del contenuto e restano in vigile attesa che l‘IGM con Camion e Pala Meccanica, in perfetto stile Napoli, raccolgano tutto ciò che è rimasto, compreso tutti quegli ingombranti che nella stessa settimana altri nostri pseudi-concittadini lasciano in bella vista, quasi con delicatezza.

Questa scena si ripete da mesi sempre uguale. In tutto questo tempo la nostra Amministrazione paga l’IGM che non svuota più i cassonetti che non ci sono; paga di nuovo l’IGM per l’intervento di emergenza settimanale che costa parecchi soldini e tutto è cristallizzato in una forma che si può così condensare: il cittadino disonesto sporca, il Comune ordina a IGM di pulire ed il Cittadino Onesto paga. Un osservatore esterno non avrebbe difficoltà ad appellare i responsabili di ciò con una definizione che, nel gergo dialettale, si utilizza molto ad indicare colui che non gli funziona bene la testa o, se riesce a comprendere le sfumature del nostro carattere isolano, direbbe che siamo usciti da “Così è se vi pare” di Pirandello.

Ma è possibile che si facciano passare impunemente questi comportamenti in una Città proiettata ad una percentuale di differenziata stratosferica? È possibile mettere in moto un meccanismo, costi quel che costi, del tipo “colpirne uno per educarne cento”? Oppure dobbiamo “tistiari” (dondolare la testa) per riconosciuta manifesta incapacità dei preposti? Eppure potrebbero essere utilizzati, non dico l’esercito che non ci si raccapezzerebbe ma almeno una “tinta” macchina civetta con vigili a bordo (distogliendoli dai compiti istituzionali facendo finta che per un giorno non sono andati al lavoro) per sanzionare “a sangu di papa” quei cittadini discoli irriducibili e magari procedere, con i soldi delle multe che vengono comminate,all’acquisto di due bei cassonetti nuovi fiammanti da posizionare in bella mostra e ridare così il servizio normale sperando che non si ripeta il “tu sporchi, lui pulisce ed io pago“.


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