SIRACUSA – Nella serata di ieri, personale della Capitaneria di Porto di Siracusa e dell’Ufficio Locale Marittimo di Portopalo di Capo Passero hanno eseguito un importante sequestro di oltre 5 tonnellate di tonno rosso pescato illegalmente da un peschereccio della marineria portopalese non autorizzato alla pesca della pregiata specie, sottoposta a specifici piani di tutela.
Da oltre 24 ore i militari della Capitaneria di Porto seguivano i movimenti di alcuni motopesca che avevano destato sospetto di svolgere tale attività illecita. L’occasione si è resa propizia quando uno dei motopesca monitorati si è ormeggiato all’interno della rada del porto di Portopalo. Il dubbio che il motopesca non volesse portarsi nei pressi della banchina per non essere ispezionato e l’evidente stato di sovraccarico della stessa unità ha immediatamente fatto scattare l’ispezione a bordo.
Da lì il rinvenimento dei 27 esemplari di tonno rosso, contenuti in parte in una cella frigorifera, in parte stivato sotto coperta.
Condotto in banchina, l’ingente quantitativo è stato sottoposto a visita veterinaria da parte di personale medico dell’Asp 8 di Siracusa intervenuto sul posto, ed il cui prezioso contributo ha garantito per l’ennesima volta che la salute pubblica non fosse messa a rischio dall’immissione sul mercato di un tale quantitativo di prodotto ittico. L’esame medico, infatti, ha fatto rilevare che la temperatura corporea degli esemplari, legata al lasso di tempo intercorso dal momento della cattura al rinvenimento fossero eccessivi e tali da escludere l’idoneità al consumo umano.
L’intero quantitativo è stato pertanto avviato alla distruzione a mezzo ditta autorizzata allo smaltimento.
Al comandante del motopesca è stata inoltre comminata la prevista sanzione amministrativa di 4000 euro per aver pescato uno stock ittico per il quale è previsto un contingente di cattura senza disporre di tale contingente, una delle sanzioni definite “gravi” dal decreto legislativo n°4 del 9 gennaio 2012.