Siracusa, minacce dalla chat al portone: uomo furibondo sotto casa, famiglia chiama i carabinieri


SIRACUSA – Nella giornata di ieri, i carabinieri dell’aliquota Radiomobile della Compagnia di Siracusa sono intervenuti in un’abitazione di Siracusa a seguito di una richiesta pervenuta alla centrale operativa da parte di una famiglia, con la quale segnalava la presenza di un individuo che tentava di buttare giù la porta d’ingresso e, urlando, offendeva gli appartenenti al nucleo famigliare.
Il soggetto veniva identificato in Giuseppe Lombardi, classe 1965, di Belvedere, già noto alle forze di polizia per comportamenti simili, che dopo una concitata conversazione virtuale su facebook si è precipitato presso l’abitazione in questione, probabilmente per dare seguito a quanto già minacciato sul social network.
Alla vista dei due carabinieri intervenuti, il Lombardi non ha accennato a frenarsi e, alla richiesta dei militari di fornire le proprie generalità e di spiegare l’accaduto, l’uomo si sarebbe pure avventato contro i due, colpendoli, spintonandoli e proferendo minacce contro gli stessi.
I due operatori, dopo diversi tentativi, sono riusciti a portarlo alla calma e ad accompagnarlo in caserma, dove è stato dichiarato in arresto per minacce e resistenza a pubblico ufficiale. Il Lombardi, così come disposto dall’Autorità giudiziaria di Siracusa, è stato sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa di giudizio. I militari spintonati non hanno riportato lesioni.