Siracusa, per gelosia aggredisce la convivente, arrestato dai Carabinieri
SIRACUSA – Ancora un caso di maltrattamenti in famiglia ha interessato il capoluogo nelle scorse ventiquattro ore. Questa volta a richiedere l’aiuto dei militari dell’Aliquota radiomobile della locale Compagnia Carabinieri è stata una giovane trentenne, aggredita dal proprio convivente quarantenne.
L’episodio ha alla base una scenata di immotivata gelosia e la conclusione sono stati quindici giorni di prognosi per i traumi riportati. La giovane è stata accolta nella saletta del Comando Provinciale dei Carabinieri di Siracusa dedicata alle vittime di violenza di genere ed assistita per l’intera nottata dai militari dell’Arma.
L’uomo, allontanatosi dall’abitazione dopo i fatti, è stato rintracciato a casa della madre. Qui i militari hanno rinvenuto una pistola calibro 40, regolarmente denunciata dall’uomo, immediatamente sottoposta a sequestro cautelativo. Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
Come ricostruito in sede di denuncia, la trentenne era già stata oggetto di violenza da parte dell’uomo, con episodi che si sono succeduti nel tempo sin dal recente inizio della loro convivenza e sino ad oggi mai denunciati.
I Carabinieri ricordano che è indispensabile che le vittime segnalino gli episodi di violenza tra le mura domestiche, sin dalle prime avvisaglie, al fine di consentire ai militari dell’Arma di poter attivare ogni iniziativa del caso per porre celermente fine alle vessazioni fisiche e psicologiche.