Siracusa, pista ciclabile di via Von Platen nella bufera, appelli al prefetto


SIRACUSA – La nuova pista ciclabile in via von Platen è nella bufera, dopo l’ondata di polemiche politiche e social fin dall’avvio dei lavori dello scorso 11 aprile. Il traffico veicolare dell’arteria, su cui insistono peraltro caserma dei vigili del fuoco (in attesa del trasloco alla Pizzuta), parcheggio per bus turistici (vedi foto di copertina) e sede dell’Avis provinciale, sta mettendo a dura prova da giorni la presenza del cordolo in cemento che delimita la sede stradale riservata alle biciclette larga 2,5 metri.
C’è una nota unitaria dei sindacati di categoria dei vigili del fuoco (Cgil, Cisl, Uil, Canpo, Confsal, Usb, Federdistat), inviata al prefetto Giusi Scaduto e al sindaco di Siracusa, Francesco Italia, “a tutela degli utenti e lavoratori Vigili del fuoco”. A divulgarla è la testata giornalistica online Siracusaoggi.it.
“La realizzazione della pista ciclabile con conseguente restringimento della carreggiata di via Von Platen, dinnanzi la sede centrale del comando dei Vigili del fuoco di Siracusa, sta determinando anomali incolonnamenti e concentrazioni di automezzi sulla relativa corsia di marcia”, scrivono i sindacati di categoria. “Questa situazione, oltre ad arrecare evidentemente intralcio alla viabilità, non consente la regolare e pronta immissione dei mezzi di soccorso sulla predetta arteria e – sottolineano – potrebbe causare ritardi nell’espletamento dell’attività di soccorso tecnico urgente”.
Anche l’ex assessore regionale Edy Bandiera, candidato a sindaco per le imminenti elezioni amministrative, in una nota odierna testimonia: “Oggi l’ho potuto vedere con i miei occhi. Non era affatto ora di punta, per nulla. Ero in macchina in fila al semaforo di via Von Platen e contestualmente uscivano due mezzi dei Vigili del fuoco a sirene spiegate, in direzione viale Tica. Si sono dovute immediatamente buttare sulla corsia in controsenso per avanzare e per fortuna non giungevano automobili in quella corsia”.
“Caro Sindaco, quando si amministra, accade che si facciano delle scelte e che soltanto dopo averle compiute ci si può rendere conto degli errori – chiosa Bandiera – Si dice che solo gli sciocchi non cambino idea e tu sciocco non sei. In alternativa, con tutto l’affetto, lunedì mattina contatterò il Prefetto”.