Siracusa, progetto del Comune con 15 scuole per avvicinare studenti a musei civici e siti naturalistici


SIRACUSA – Ha preso il via stamani il progetto “Viaggio nel patrimonio naturale siracusano e nei musei civici cittadini”, messo a punto dal Comune attraverso l’assessorato alle Politiche culturali. Sono coinvolti gli alunni di scuola media di 12 istituti comprensivi e gli studenti di 3 scuole superiori: “Brancati”, “Vittorini”, “Wojtyla”, “Santa Lucia”, “Costanzo”, “Giaracà”, “Falcone-Borsellino”, “Archia”, “Archimede”, “Chindemi”, “Paolo Orsi”, “Martoglio”, “Insolera”, “Gagini” ed “Einaudi”.
I ragazzi, a turno, da oggi fino alla fine dell’anno scolastico, visiteranno sei siti cittadini di rilevanza ambientale e culturale in “un percorso che è, allo stesso tempo, pedagogico e di conoscenza del ricco e variegato patrimonio di Siracusa – si legge nel comunicato dell’ente locale – affinché se ne sentano parte e lo rispettino“.
In tutto il progetto coinvolge 1.500 giovani. In questa prima fase, da oggi fino al 7 marzo, il progetto prevede cinque giornate di visite al Museo del Mare (vedi foto di copertina) e al Museo del Cinema, con tre scuole per volta. Stamattina le porte dei due siti si sono aperte per gli studenti di “Brancati”, “Vittorini” e “Wojtyla”.
“Oggi – dichiara l’assessore Fabio Granata, che ha accolto al Museo del Cinema e al Museo del Mare le prime scuole – inizia un innovativo progetto educativo per valorizzare e far conoscere ai nostri ragazzi le risorse naturali, archeologiche e artistiche cittadine. Da Villa Reimann al Museo del Cinema, dal Museo del Mare all’Area marina protetta del Plemmirio e, successivamente, dalla Wunderkammer alle Latomie dei Cappuccini, con la collaborazione di esperti e con un approccio interdisciplinare, li metteremo a contatto con questi luoghi per consolidare la consapevolezza e il valore della cittadinanza attiva“.
Il progetto, coordinato per il Comune da Giuseppe Prestifilippo, si avvale della collaborazione dei naturalisti Nino Attardo ed Enzo Farinella, del personale dell’Area marina protetta del Plemmirio, della Pro loco e dell’associazione “Sirmuma“.