Siracusa, regolamento dehors, Evoluzione Civica chiede le dimissioni del dirigente comunale


SIRACUSA – Evoluzione Civica chiede all’Assessorato alle Attività produttive di fare chiarezza nel settore che regolamenta i dehors. In particolare, il segretario politico, Gaetano Penna, accende i riflettori sul rispetto dei nuovi regolamenti che disciplinano la materia.
“Con due determine dirigenziali il comune di Siracusa ha aggiornato le regole che disciplinano l’utilizzo dei dehors per la categoria degli artigiani (panifici, gelaterie, paninerie e piadinerie) e dei commercianti (ristoranti, pub e bar) – afferma Penna – ma pare che una buona parte dei locali non abbia adeguato le proprie verande ai nuovi regolamenti. Chiediamo dunque al responsabile del Suap, lo Sportello unico per le attività produttive, Giovanni Parisi, di fornirci chiarimenti in merito”.
Secondo il Segretario politico di Evoluzione Civica, un esempio su tutti riguarda la presenza massiccia delle coperture fisse che non sono più contemplate dai nuovi regolamenti.
“La determina, già in vigore da quasi un anno, (determina n.133 del 16/12/2014 che disciplina la categoria dei commercianti) impone l’utilizzo esclusivo degli ombrelloni – aggiunge Gaetano Penna – ma basta fare un giro per la città per accorgersi che, a causa della scarsa o assente vigilanza (prefigurandosi in tal modo la culpa in vigilando da parte dell’amministrazione), sono ancora in molti a non aver ottemperato alla normativa vigente, lasciando le tende fissate alle pareti dell’attività commerciale o artigiana. Inoltre ci chiediamo: quanti sono i dehors in scadenza con le autorizzazioni o gia scaduti? E quanti sono in regola con la nuova normativa?”.
Ma non è tutto. Agli artigiani che richiedono l’autorizzazione per il dehors, il regolamento (la determina n.73 del 21/07/2015 che disciplina la categoria degli artigiani) impone la presentazione di una serie di documenti, tra i quali si evince una anomalia di carattere sostanziale, ovvero l’“atto di assenso scritto e/o nulla osta” da parte degli esercenti che si trovano adiacenti o di fronte all’attività richiedente. Anomalia che fa prefigurare profili di illegittimità nella delibera che regolamenta i dehors per gli artigiani, in quanto l’oggetto riguarda la concessione di beni pubblici che dunque sono sottoposti a normative specifiche e non alla mera volontà del privato.
“Con questo atto, l’Amministrazione comunale perde la sua sovranità, limita le sue prerogative, nello specifico la discrezionalità amministrativa, nonché quella tecnica – rileva Gaetano Penna – demandando una sua decisione alla volontà del privato. Pertanto, coarta ogni suo potere. La determina dirigenziale è per noi di Evoluzione Civica illegittima, in quanto carente degli elementi fondamentali (imperatività e esecutività) di un provvedimento amministrativo. Non ci resta che inviare la documentazione all’Anac (autorità nazionale anticorruzione) per sapere se ci sono ravvisabili profili di illegittimità e, nel caso di parere positivo, faremo ricorso al Tar di Catania. Per tali motivi chiediamo in modo perentorio le dimissioni di Giovanni Parisi, dirigente del Suap”.
Per evidenziare eventuali abusi ed irregolarità in questa materia, Evoluzione Civica chiederà l’accesso agli atti ed una copia dei tabulati relativi alle concessioni, per accertare eventuali attività in scadenza e già scadute e la regolarità degli impianti dei dehors.
“Chiediamo infine agli assessorati competenti di intensificare controlli e vigilanza – conclude Penna – per sopprimere i casi di abusivismo”.