Siracusa, ritardi tamponi di fine quarantena. Raddoppiati i laboratori, Asp: si passa da 200 a 800 esami al giorno


SIRACUSA – L’assessorato regionale alla Salute raddoppia i laboratori autorizzati che processeranno gli esami del tampone per l’Asp di Siracusa. I test saranno presi in carico da due ulteriori laboratori di patologia clinica, in aggiunta a quelli già autorizzati dell’ospedale “Umberto I” di Siracusa e del laboratorio privato “Campisi” di Avola.
Il laboratorio del Policlinico di Palermo a partire da oggi processerà per conto dell’Azienda sanitaria aretusea 400 tamponi al giorno, mentre quello dell’Istituto zooprofilattico, a partire da domani, ne processerà 200. “Queste prestazioni andranno ad aggiungersi alle 200 già assicurate in passato dai laboratori autorizzati dell’Azienda, portando a 800 il potenziale complessivo”, evidenzia l’Asp.
La direzione aziendale in tal senso ha predisposto un “dettagliato piano di azzeramento degli arretrati, mettendo in campo più squadre contemporaneamente presso i quattro distretti sanitari dell’Azienda, al fine di convocare da 500 a 600 utenti al giorno, lasciando le altre 200 prestazioni giornaliere a disposizione degli ospedali e del territorio per le esigenze diagnostiche dei pazienti e degli operatori sanitari”.
Intanto, in affiancamento e supporto del Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Siracusa, l’assessorato regionale alla Salute ha nominato un commissario ad acta per tutta la durata dell’emergenza nella persona di Ireneo Sferrazza, direttore di Dipartimento all’Asp di Enna.
La direzione aziendale dell’Asp di Siracusa fa quindi sapere che “completerà nei prossimi giorni l’esecuzione dei tamponi ai soggetti in quarantena fiduciaria di cui all’ordinanza n. 7 20 marzo 2020 del presidente della Regione siciliana”. “Si va dunque verso la risoluzione di una criticità che ha generato forte disagio agli utenti in attesa del tampone al termine della quarantena fiduciaria – dichiarano congiuntamente il direttore generale Salvatore Lucio Ficarra assieme ai direttori sanitario e amministrativo, Anselmo Madeddu e Salvatore Iacolino – criticità derivanti, come è noto, dalla forte carenza di tamponi e reagenti a livello nazionale e che, grazie all’intervento assessoriale, adesso viene finalmente superato”.
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