Siracusa, si è svolto un convegno sulla violenza di genere

Siracusa – “La violenza di genere” è l’argomento ed il titolo del convegno che si è svolto sabato scorso, presso l’auditorium dell’Istituto Insolera di Siracusa. Il Lions club Eurialo, organizzatore della manifestazione, ha voluto portare la problematica in questione all’attenzione degli studenti di alcuni Istituti superiori cittadini, con la convinzione che proprio sui ragazzi si debba fare leva per risolvere il problema.
I lavori sono iniziati con i saluti della dirigente della scuola ospitante Maria Ada Mangiafico che ha sottolineato l’importanza di essere presenti e parti attive in eventi di questo tipo. Dopo i saluti ha preso la parola Silvana Magliocco, presidentessa del Lions Club Eurialo, la quale ha spiegato agli studenti presenti in sala che come donna sente fortemente la necessità di affrontare l’argomento violenza sulle donne ad un pubblico che ancora può essere educato a comportamenti sani, e che andrà a formare il mondo degli adulti di domani.
Dopo la breve introduzione si sono alternati al microfono i vari relatori, tutti – loro malgrado – esperti della problematica a causa delle professioni che svolgono. Lavinia Lo Curzio, direttore dell’unità operativa Facility Management e dell’ufficio Relazioni con il Pubblico dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa, ha riferito della sua intenzione di attivare un incontro interattivo con relatori di grande professionalità. La deputata nazionale Sofia Amoddio, ha puntato invece l’attenzione sulla legislazione in materia, ricordando i passi avanti che sono stati compiuti in tal senso, a partire dalla legge sul femminicidio. Quando prende la parola Andrea Reale, giudice della sezione penale del tribunale di Ragusa, l’attenzione si sposta sul reato di stalking, che è entrato a far parte dell’ordinamento penale italiano mediante il d.l. n. 11/2009 (convertito dalla l. n. 38/2009) che ha introdotto all’art. 612-bis c.p., il reato di “atti persecutori” con il quale è ora possibile punire comportamenti che sono comunque violenti anche quando manca una violenza fisica.
Adalgisa Cucè, responsabile dell’Unità operativa Servizi alle Persone dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa, ha invitato il pubblico a riflettere sul sentimento della rabbia, comune a tutti e normale fino a quando non sfocia in violenza. La parola è poi passata al sostituto procuratore presso il tribunale di Siracusa Antonio Nicastro, che ha esteso il dibattito ad altri tipi di violenza, compreso il bullismo. Il convegno si è concluso con la relazione del giudice Alberto Leone, presidente di Corte d’Appello a Caltanissetta, che ha raccontato alcuni dei casi di violenza di genere di cui si è dovuto occupare nella sua lunga carriera di magistrato.