Politica

Siracusa, task force per diritti animali, Scrofani critica l’amministrazione: “Inversione di priorità e mancata visione dei problemi reali”

SIRACUSA – “Un’inversione di priorità che non ci lascia soddisfatti e denota una mancata visione generale dei problemi reali della città. Con l’istituzione del nucleo speciale per la tutela degli animali, lodevole iniziativa, capiamo che le priorità dell’amministrazione non sono certamente l’emergenza rifiuti, né la lotta all’abusivismo commerciale ed edilizio, né la tutela delle coste e del nostro patrimonio, né il controllo dei parcheggi e del traffico”. Così Gianluca Scrofani, ex assessore comunale e leader di “Cantiere popolare“, commenta la notizia dell’istituzione in seno alla Polizia municipale del “Nucleo speciale per i diritti degli animali”, presentato ieri (vedi articolo).

Elenca quindi una serie di problematiche: “Il servizio di raccolta dei rifiuti e della differenziata ha fallito e la città subisce le scelte sbagliate dell’amministrazione che oggi non riesce a controllare le conseguenze, con la grave disfunzione di un servizio essenziale. Assistiamo ad un fenomeno di abusivismo commerciale che ha superato tutti i record. Non ci vuole un occhio attento per capire che gli abusivi sono ormai dappertutto e aggrediscono l’economia sana della nostra città. L’amministrazione ha l’obbligo di assicurare personale di vigilanza nelle aree mercatali, e questo non avviene. L’abusivismo edilizio è un fenomeno silenzioso, apparentemente innocuo, che sta trasformando la fisionomia del nostro centro storico e della nostra costa, aggravato dalle mutate condizioni climatiche che stanno generando danni gravissimi, evidenziando la necessità di controlli più serrati”.

“La mancanza di controlli capillari nelle aree di parcheggio – prosegue – non favorisce né gli incassi comunali, né il rispetto delle regole. Le risibili somme che derivano dalle sanzioni per i parcheggi selvaggi e dagli incassi delle strisce blu servono a finanziare buona parte dei servizi della polizia municipale, che appaiono evidentemente carenti, rendendo inutile il controllo del traffico veicolare, delle infrazioni e delle carcasse di automobili”.

Ma Scrofani propone anche la sua di ricetta sul fenomeno del randagismo: “Questi sono alcuni degli esempi di servizi che avrebbero priorità assoluta rispetto a fenomeni, senz’altro reali, come quello del randagismo. Questo è un problema in crescita che costa ai cittadini siracusani un milione di euro l’anno e su cui appare necessario investire ulteriormente, ma con pratiche di contenimento del fenomeno e di controllo dei ricoveri, anche favorendone il progressivo svuotamento fino ad abbassare l’asticella del fenomeno da emergenziale a normale. In ordine alla carenza del personale, l’ amministrazione dovrebbe stimare per tempo gli uomini e le caratteristiche dei fenomeni, per pianificare gli interventi utili al contenimento effettivo, senza creare interventi spot o permettere che altri dilaghino senza assoluto controllo”.

(Foto di repertorio)


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