Siracusa, tenta aborto ingerendo infusi di erbe: soccorsa 43enne libica


SIRACUSA – Nella mattinata di ieri, l’agente in servizio presso il posto di Polizia dell’ospedale “Umberto I” (nella foto di repertorio) è intervenuto nel reparto di Ginecologia – Gruppo Parto, per una donna di 43 anni di nazionalità libica che, secondo i medici in servizio, aveva tentato di praticare un aborto ingerendo degli infusi di erbe, trovandosi, comunque, oltre la 14ª settimana di gestazione.
Ma, mentre il poliziotto cercava di ricostruire l’intera vicenda chiedendo ulteriori notizie ai medici del reparto, la donna, eludendo la sorveglianza dei sanitari, si sarebbe allontanata arbitrariamente.
Intuendo con facilità il grave pericolo di vita in cui versava la signora e, conseguentemente, il feto che portava in grembo, l’agente della Polizia ha chiesto l’intervento delle volanti che, poco dopo, l’hanno rintracciata nelle vie limitrofe alla struttura ospedaliera, in evidente stato di malessere.
La 43enne è stata riaccompagna in ospedale, per venire ricoverata e sottoposta alle necessarie cure mediche. Le sue condizioni e quelle del feto sono risultate stabili e buone.