Siracusa, torna il Covid al tribunale. Contagiati due magistrati del civile
SIRACUSA – Torna l’allarme Covid al tribunale di Siracusa. Due donne magistrato che operano nel civile sarebbero state colpite dal virus. I loro uffici al quarto piano del palazzo di Giustizia saranno sottoposti a sanificazione. Avvocati e operatori giudiziari avevano chiesto alla presidente Quartaro di estenderla all’intero edificio, chiudendo almeno per un giorno, ma le loro richieste difficilmente saranno accolte. Le due giudici sono a casa, in isolamento e con sintomi.
Ieri tutte le udienze del settore civile sono state rinviate e, non appena si è diffusa la notizia, molti legali sono letteralmente fuggiti dal tribunale. Già a metà mattinata, il piazzale dei parcheggi si era svuotato. Le udienze penali si sono svolte regolarmente e continueranno a tenersi a meno che non si dovesse decidere per la bonifica dell’intero stabile, così come avvenne in occasione della prima ondata quando ad essere colpito fu un magistrato che opera nel penale.
Intanto si diffonde la paura tra gli impiegati del settore civile perché è probabile che i due magistrati abbiano subito il contagio durante la scorsa settimana, quando le udienze si sono svolte in aule sovraffollate per la presenza di numerosi avvocati e testimoni. A nulla finora sono valse le richieste avanzate dai legali di svolgere le udienze di tutti i processi (civili e penali) a porte chiuse, senza pubblico e testimoni ma con la sola presenza delle parti interessati.
A Catania la situazione è peggiore ma gli avvocati, con il loro sciopero, che durerà fino al 7 dicembre, hanno di fatto bloccato l’attività giudiziaria. Nel capoluogo etneo il contagio ha portato anche alla morte di un legale di 56 anni, deceduto qualche settimana fa dopo che era stato ricoverato in terapia intensiva.