Siracusa, vertenza Sics, domani protesta nel cantiere del porto di Siracusa


SIRACUSA – Le Segreterie provinciali di Feneal-UIL, Filca-CISL e FILLEA-CGIL hanno deciso di intensificare la protesta anche nella giornata di Sabato nel cantiere del Porto di Siracusa . E da Lunedi ci si sposta anche , dinanzi le portinerie Isab!
“In assenza di azioni concrete da parte dell’Impresa SICS ( pagamento dell’anzianità professionale edile ai lavoratori , circa 3000 euro a operaio) , continueremo a intensificare e ad estendere lo sciopero. Martedi tocchera’ anche alle portinerie ESSO. E successivamente crescera’ ancora la protesta, anche in altre zone nevralgiche. Non siamo disposti ad arretrare di un solo passo . Se qualcuno ha a cuore la continuità produttiva della zona industriale, faccia rinsavire l’azienda dalla sua arroganza e dalla sua irrazionale ed ingiustificabile chiusura”.
“Tra continue minacce, liste di proscrizione e precettazione a tutte le ore e nonostante il buon senso dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali – che hanno sempre mantenuto la protesta su toni- aggiungono i sindacati – ,ovviamente, pacifici e senza cadere mai nelle provocazioni – qui si rischia di far diventare incandescente il clima. Nel frattempo abbiamo anche incaricato i nostri legali di procedere con i decreti ingiuntivi per la questione APE e a rilevare risvolti di natura penale per l’indebita appropriazione tramite trattenuta in busta della previdenza complementare , da parte dell’impresa: centinaia di migliaia di euro non versati! A questo punto non ci fermeremo dinanzi a questa impresa medievale, fin quando i lavoratori resisteranno contro questo clima e ci daranno questa fiducia!”.