Con il campionato di Serie D che osserva una domenica di riposo il Noto ne approfitta per rifiatare dopo tre vittorie consecutive. Uno dei calciatori che sta contribuendo alla rincorsa per raggiungere l’obiettivo stagionale è sicuramente Salvatore Cocuzza. Con 3 reti, in altrettante partite disputate, ha già conquistato i tifosi granata. Un esterno d’attacco, ma all’occorrenza fa il centrale, e così permette a mister Pippetto Romano anche delle variazioni tecniche, quando necessitano.
Di seguito una intervista a Cocuzza realizzata da Paolo Interlando
Quanti gol si è prefissato di realizzare a Noto bomber Cocuzza?
“Non mi piace dire quanti gol realizzerò da qui alla fine del campionato. Finora tra Nuorese e Noto sono arrivato a 7 gol, ma non ha senso arrivare anche a 10 o 15 reti stagionali, e non riuscire nell’intento che mi sono prefissato con la dirigenza e con il gruppo. Io, al di là delle reti, devo essere utile alla causa Noto!”
Cosa ti ha spinto ad accettare questa difficile sfida – con il Noto in una posizione di classifica deficitaria -, e che obiettivo ti sei posto quando hai firmato per la società granata?
“Mi sono fidato di molte persone che mi hanno spinto ad accettare la proposta del Noto. Tra l’altro, prima del mio ingaggio, la società aveva perfezionato l’accordo con Antonio Cucinotta, con cui ho giocato a Messina. Ma conoscevo anche Gabriele Ferla, capitan Rizza, mister Romano e tanti altri. Di sicuro, con questi uomini, il Noto non meritava la posizione di classifica in cui versava. Poi penso che, quando un giocatore si muove nel mercato di riparazione lo fa per 2 motivi: o per andare a vincere il campionato o per far salvare una squadra! E siccome a me piacciono le sfide, non ho esitato e ho firmato! Quando ci siamo seduti con la dirigenza granata ci siamo posti l’obiettivo della salvezza.”
Che sensazioni hai trovato a Noto?
“Solamente sensazioni positive! Ma me lo aspettavo. Sono arrivato a Noto con entusiasmo e umiltà. Da subito mi sono messo a servizio del mister e abbiamo riorganizzato questo meraviglioso gruppo. È vero, abbiamo fatto 3 vittorie consecutive, ma non abbiamo fatto ancora nulla. Non dobbiamo esaltarci. Ci mancano 14 finali e dobbiamo pedalare fino alla fine per raggiungere ciò che ci siamo prefissati!”
Un parere sui tifosi?
“Beh, ciò che fanno per noi è solamente da apprezzare. Ci seguono ogni domenica, e per loro venire a Palazzolo è come andare ogni domenica in trasferta. Dobbiamo far tornare l’entusiasmo a questa piazza, perché lo merita. Hanno trascorso un brutto girone d’andata, e ora sta a noi far vedere ogni domenica il sacrificio per conquistare la vittoria! Sta a noi sudare la maglia fino alla fine, e non essere mai domi! Bisognerà spronarli, ma, ripeto, apprezzo ciò che fanno per noi!”
Turno di riposo domenica, poi tocca alla Leonfortese!
“Il turno di riposo ci deve servire per recuperare la forza, la forma ma soprattutto ci servirà per recuperare i giocatori acciaccati. Bisognerà mettere ancora benzina nelle gambe. Mancano 14 finali, e non nascondo che la sfida contro la Leonfortese sarà tosta. Una partita dove un punto non può servire, ma allo stesso tempo ci può essere sempre utile (non si sa mai!). Noi, però, scenderemo in campo con la solita mentalità vincente. Dobbiamo portare altri 3 punti in cassaforte!”
“Saluto tutta la città di Noto e le persone di Noto. Ringrazio la società per la fiducia che mi ha dato, ma questi saluti vanno anche al mio gruppo, perché loro mi trasmettono la forza per andare avanti e per conquistare l’obiettivo finale!”