Amianto: Siracusa, Priolo e Augusta le città con il più alto numero di decessi in Sicilia


SIRACUSA – Siracusa, Priolo e Augusta sono le città con un più alto indice di morti per amianto in Sicilia. Lo ha ribadito Ezio Bonanni, presidente dell’Ona (Osservatorio nazionale amianto) durante il convegno che si è svolto a Palermo, alla presenza di Pippo Gianni, relatore della legge regionale del 2014, mai pienamente applicata. Prevedeva l’istituzione di un polo oncologico di eccellenza al “Muscatello” di Augusta, ma oggi quella struttura esiste solo sulla carta. “Colpa di una classe politica – ha tuonato l’ex deputato regionale – che ha dirottato le risorse destinate a quel progetto su altre iniziative. Lo ha fatto dopo la sentenza del Cga che produsse il mio allontanamento da sala d’Ercole. E oggi, a distanza di 4 anni, contiamo ancora tante vittime per una mancanza assoluta di prevenzione e di lungimiranza delle istituzioni”.
I numeri dei decessi sono contenuti all’interno di “Sicilia il libro delle morti bianche. Cause, eventi e testimonianze”, il testo redatto da Bonanni e presentato durante i lavori nella sala “Gialla” di Palazzo dei Normanni. Per la Regione, presente Totò Cordaro, assessore al territorio e ambiente al quale Gianni ha chiesto di “riprendere la sua legge di 4 anni fa e di far convogliare sulla stessa maggiori risorse di quelle inizialmente previste per evitare che i siciliani siano costretti ancora a recarsi al nord per curarsi”.
Tra i relatori anche Calogero Vicario, coordinatore Regionale dell’Ona, Fabio La Ferla, esponente di Ona Siracusa, e gli avvocati Carlotta Di Giuseppe e Marco Mistretta.