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Anche a Siracusa si è celebrata la festa dei Carabinieri

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SIRACUSA – Si è celebrato ieri il 201° annuale della Festa dell’Arma dei Carabinieri tenutasi presso la caserma che ospita il Comando Stazione di Ortigia. Alla cerimonia erano presenti le massime autorità civili, militari e religiose della provincia di Siracusa. il Comandante Provinciale, Colonnello Mauro Perdichizzi, ha tracciato il bilancio dell’attività operativa svolta dai Carabinieri dell’intera provincia di Siracusa nel periodo giugno 2014 – maggio 2015; un anno intenso, che ha visto costantemente impegnati tutti i presidi dell’Arma, dalle Stazioni ai reparti prettamente investigativi, capaci di raccogliere lusinghieri risultati e, soprattutto, soddisfare le richieste del cittadino offrendo alle comunità dell’intero territorio un modello di polizia di prossimità efficiente ed aderente alle esigenze della collettività, in grado di fornire risposte immediate alle diverse problematiche verificatesi. Nel 2014 l’Arma dei Carabinieri di Siracusa ha proceduto per 11.076 reati, pari al 70% dei delitti verificatisi sull’intero ambito provinciale (15615), con un lieve incremento rispetto ai 10.956 del periodo giugno2013-maggio 2014), traendo in arresto 859 persone, con un incremento dell’8% rispetto al periodo giugno 2013 – maggio 2014 (790), e deferendone in stato di libertà 6565 (+ 3% rispetto alle 6390 del periodo giugno 2013 – maggio 2014). Per quanto attiene gli arresti, il Comando Provinciale di Siracusa ha evidenziato una costante ascesa che lo ha portato, ad essere, dapprima, la quarta realtà in ambito regionale (con 705 arresti nel 2012 e 740 nel 2013) dopo le province di Palermo, Catania e Messina, e quindi a divenire la terza forza a livello regionale, collocandosi per numero complessivo dietro le province di Palermo e Catania con 910 arresti effettuati nel 2014 di cui ben 718 (79%) sono stati eseguiti in flagranza di reato, valore indice di un costante, capillare ed efficace controllo del territorio assicurato da 20.621 pattuglie che hanno portato all’identificazione di 136.479 persone ed al controllo di 104.879 veicoli. Anche nell’anno in corso il trend dell’attività operativa consente di consolidare tale posizione confermando il Comando Provinciale di Siracusa dopo quelli delle due maggiori province isolane. La delittuosità in provincia ha fatto registrare, per quanto attiene le più gravi tipologie di reato ad elevato allarme sociale per cui ha proceduto l’Arma, il seguente andamento: omicidi: sono stati commessi 3, stesso numero di quelli avvenuti nel periodo giugno 2013 – maggio 2014. Dei 3 omicidi 2 sono stati scoperti (omicidio di Ton Maria, classe 1978, verificatosi a Canicattini Bagni il 17 giugno ed omicidio di Vinci Alfio, classe 1942, commesso a Carlentini il 26 agosto), su uno proseguono le indagini (omicidio di Barbaro Antonino, classe 1947, commesso a Francofonte il 03 novembre); estorsioni: sono state consumate 59 estorsioni, dato sostanzialmente analogo a quello registrato nel periodo giugno 2013 – maggio 2014 (in cui erano 60); 40 sono gli episodi scoperti pari al 68% delle estorsioni perpetrate; rapine: sono state commesse 98 rapine, con un decremento del 5% rispetto nel periodo giugno 2013 – maggio 2014 (103 casi) e con un aumento del 2% degli episodi scoperti; furti: il dato segna un lieve incremento rispetto al periodo giugno 2013-maggio 2014, con 5577 episodi delittuosi a fronte dei 5520. Tra le tipologie di furti, rimangono stabili quelli perpetrati all’interno di abitazioni e di esercizi commerciali; aumentano quelli perpetrati all’interno di auto in sosta (22%) e diminuiscono quelli di veicoli e mezzi (8%). Per contro, nello specifico ambito, l’attività dell’Arma ha fatto registrare un incremento del numero di arresti e denunce pari all’8% rispetto al periodo giugno 2013 – maggio 2014; truffe: in lieve calo con 462 episodi a fronte dei 465 verificatisi nel periodo giugno 2013 – maggio 2014; attentati incendiari: 122, dato analogo a quello registrato nel periodo giugno 2013 – maggio 2014;attentati dinamitardi: nessuno; danneggiamenti a mezzo arma da fuoco: 7 episodi rispetto ai 6 registrati nel periodo giugno 2013 – maggio 2014; stupefacenti: la produzione e traffico di sostanze stupefacenti è una tipologia di reato il cui andamento è strettamente connesso ai delitti che emergono grazie alla costante attività investigativa svolta nello specifico settore. Infatti a fronte di un aumento gli episodi di produzione/traffico e di spaccio al dettaglio perseguiti (+31%, 184 a fronte di 140 casi nel periodo giugno 2013-maggio 2014), vi è stato un incremento del numero di arresti/denunce pari al 34%. L’Arma di Siracusa ha proceduto al sequestro di quasi due tonnellate di stupefacente, in prevalenza marijuana, segnalando più di duecentottanta assuntori alla Prefettura di Siracusa (fascia d’età 15 – 45 anni); armi: sono state tratte in arresto 17 persone e deferite 124, procedendo al sequestro di 180 armi comuni da sparo; quasi triplicato il numero di munizioni rinvenute e sequestrate (2904 a fronte delle 892); violenza di genere (atti persecutori e maltrattamenti in famiglia): in recrudescenza il numero di episodi, specie durante i mesi estivi, con un incremento del numero di arresti operati dai Carabinieri (39, di cui 25 per maltrattamenti e 14 per stalking) e delle denunce in stato di libertà (46, di cui 32 per maltrattamenti e 14 per stalking). Il positivo risultato è frutto anche della stretta collaborazione avviata con un protocollo sottoscritto dal Procuratore della Repubblica con la rete di centri antiviolenza dislocati sul territorio, le cui puntuali segnalazioni sono state trattate con immediata attenzione dall’Arma, nonché della specifica attività formativa rivolta a Carabinieri opportunamente selezionati per la trattazione del tipico fenomeno delittuoso e della frequente partecipazione di personale dell’Arma in convegni e seminari a tema, conferenza negli istituti scolastici, per la divulgazione dei consigli su come prevenire o contrastare efficacemente la violenza di genere. Nel periodo giugno 2014 – maggio 2015 l’Arma di Siracusa ha profuso un particolare impegno a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica in occasione di manifestazioni di carattere sportivo, religioso o connesse alle problematiche del mondo occupazionale, in un territorio caratterizzato dalle criticità del polo industriale e dell’indotto, svolgendo 2388 servizi specifici ed impiegando più di 4800 Carabinieri nel complesso. Il fenomeno dell’immigrazione clandestina ha visto i Carabinieri di Siracusa sin dall’inizio coinvolti nelle operazioni “Mare Nostrum” prima e “Triton” poi, supportati anche dai reparti dell’Organizzazione Mobile dell’Arma, inviati senza soluzione di continuità per coadiuvare l’Arma territoriale nella gestione degli sbarchi e nella vigilanza ai migranti ospitati nelle strutture di prima accoglienza. L’Arma di Siracusa è intervenuta su 104 sbarchi, procedendo all’identificazione di 33534 migranti ed al fermo di 103 scafisti di prevalente nazionalità egiziana, operando in costante sinergia con la locale Procura della Repubblica, con la Prefettura e con le altre FF.PP. e FF.AA.. Inoltre, particolare attenzione è stata rivolta al mondo della scuola, sia attraverso una serie di conferenze sui temi della legalità rivolte agli studenti delle scuole elementari, medie e superiori, sia attraverso incisivi controlli volti a contrastare il fenomeno della dispersione scolastica, deferendo in stato di libertà quasi duecento genitori/esercenti la patria potestà responsabili di inosservanza dell’obbligo di istruzione dei propri figli minori. I controlli e le attività di formazione presso gli istituti scolastici della Provincia sono stati effettuati durante tutto l’anno scolastico 2014-2015, concentrandosi sui temi della legalità con la 7^ edizione del Concorso “Un Casco vale una Vita”, ideato e promosso dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Siracusa per diffondere fra i giovani la consapevolezza dell’uso del casco e l’osservanza dei comportamenti corretti alla guida, oltre a farli riflettere sulle principali tematiche della legalità attraverso una serie di conferenze al termine delle quali gli stessi ragazzi hanno realizzato sui temi trattati opere grafiche di pregio. Tra le principali operazioni condotte durante il 2014 vanno citate: in data 17.06.2014 i Carabinieri della Stazione di Canicattini Bagni davano esecuzione al provvedimento di fermo di iniziato di delitto emesso nei confronti di un romeno residente in quel centro, responsabile dell’omicidio della moglie connazionale, avvenuto all’interno dell’abitazione della vittima a seguito di lite scaturita per motivi di gelosia; in data10.07.2014 i Carabinieri della Stazione di pachino traevano in arresto due soggetti per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, rinvenendo a seguito di perquisizione domiciliare nr. 410 piante di canapa indiana per un peso complessivo di kg. 270; in data 06.08.2014 i Carabinieri della Compagnia di Augusta congiuntamente a personale del 12° Nucleo Elicotteri di Catania, a Francofonte traevano in arresto per coltivazione di sostanze stupefacenti un pregiudicato del luogo, individuato quale reale utilizzatore del fondo agricolo di un ettaro sui cui venivano rinvenute 3.166 piante di marijuana; in data 12.08.2014 i Carabinieri del Posto Fisso di Agnone Bagni con l’ausilio dei colleghi della Compagnia di Augusta traevano in arresto nella flagranza di reato due persone, per rapina aggravata in danno di un esercizio commerciale, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e porto di oggetti atti ad offendere. Nel contesto veniva recuperata la refurtiva della rapina ammontante in € 1.500 in contanti, restituiva all’avente diritto; in data 15.08.2014 i Carabinieri della Compagnia di Siracusa traevano in arresto un incensurato siracusano trovato in possesso di kg. 14 di hashish detenuta illegalmente all’interno della propria autovettura; in data 26.08.2014 i Carabinieri della Stazione di Lentini sottoponevano a fermo di p.g. per omicidio una donna resasi responsabile dell’uccisione del marito mentre questi dormiva colpendolo con numerose coltellate all’addome; in data 06.10.2014. i Carabinieri della Stazione di Siracusa Ortigia davano esecuzione a cinque provvedimenti di custodia cautelare, di cui quattro in regime di detenzione domiciliare ed uno in carcere, nell’ambito dell’operazione denominata “Vicolo Cieco”, che consentiva di disarticolare un gruppo di soggetti dediti alla commissione di furti in abitazione, in esercizi commerciali e ristoranti ubicati nel centro storico di Ortigia; in data 29.10.2014 i Carabinieri della Compagnia di Siracusa, in Floridia, davano esecuzione ad ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Tribunale di Catania su richiesta della Procura Distrettuale, nei confronti di sette persone responsabili di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti aggravata dall’uso delle armi, detenzione e porto illegale in concorso di armi e tentato omicidio in concorso; in data 04.11.2014 i Carabinieri della Compagnia di Siracusa traevano in arresto un pregiudicato siracusano trovato in possesso di kg. 1,5 di hashish all’interno della propria abitazione; in data 08.11.2014 i Carabinieri della Stazione di Francofonte traevano in arresto due giovani per coltivazione di sostanze stupefacenti rinvenendo, a seguito di perquisizione eseguita in un caseggiato di loro uso, 47 piante di marijuana per un peso complessivo di kg. 14 circa; in data 17.11.2014 i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Siracusa davano esecuzione ad ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura Distrettuale di Catania nei confronti di SALAFIA Nunzio, pluripregiudicato di Floridia ritenuto elemento di spicco del clan “Aparo”, responsabile di tentata estorsione aggravata dalla modalità mafiosa in danno di un imprenditore; in data 08.01.2015 i Carabinieri della Compagnia di Augusta e della Stazione di Melilli traevano in arresto tre pregiudicati melillesi ritenuti affiliati al clan “Nardo”, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura Distrettuale di Catania, per tentata estorsione, lesioni personali e violenza privata in danno del gestore di un bar; in data 27.01.2015 i Carabinieri della Compagnia di Noto e della Stazione di Pachino traevano in arresto tre pregiudicati di nazionalità tunisina, poiché a seguito di perquisizione personale e veicolare venivano trovati in possesso di kg. 3 di sostanza stupefacente del tipo “hashish”; in data 09.02.2015 i Carabinieri della Compagnia di Augusta in Lentini traevano in arresto nella flagranza di reato un pregiudicato catanese, per furto aggravato, danneggiamento, resistenza a P.U. e lesioni personali. L’arrestato, unitamente a quattro sconosciuti datisi alla fuga, aveva asportato il bancomat dell’ufficio postale di Carlentini caricandolo con un braccio meccanico su un furgone, desistendo dalla fuga a seguito dell’attivazione del sistema d’allarme dell’ufficio postale. Subito intercettato dai militari all’esito di un breve inseguimento, aggrediva uno degli operanti; in data 11.02.2015 i Carabinieri della Compagnia di Siracusa traevano in arresto nella flagranza di reato un pregiudicato siracusano e sottoposto a fermo di indiziato di delitto un secondo soggetto, per estorsione in concorso aggravata dal metodo mafioso in danno del titolare di un panificio di Siracusa, nell’ambito dell’attività d’indagine denominata convenzionalmente “Amico Buono” coordinata dalla Procura della Repubblica di Siracusa; in data 23.02.2015 i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo traevano un arresto ad Aci Castello (CT) un professionista in pensione già professore univarsitario, in esecuzione di misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Messina, per induzione indebita a dare o promettere utilità. L’arrestato, nella qualità di componente del collegio di consulenti tecnici della Procura della Repubblica di Siracusa con incarico di procedere all’accertamento sulle cause di un incendio sprigionatosi all’interno dello stabilimento “ISAB” di Priolo Gargallo, induceva i vertici dell’azienda a nominare quali difensore e consulente di parte, soggetti a lui vicini in cambio di una perizia favorevole; in data 23.02.2015 i Carabinieri della Compagnia di Noto traevano in arresto un pregiudicato di Avola, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Siracusa, per violazione della legge sulle armi in concorso con sconosciuti, poiché modificava il funzionamento di una pistola a salve così rendendola un’arma clandestina, vendendola ad un pregiudicato di Avola; in data 25.03.2015 i Carabinieri della Stazione di Lentini traevano in arresto una persona del luogo che, rinchiusasi all’interno del proprio appartamento, minacciava di suicidarsi mediante l’uso del gas da cucina, mettendo così a serio rischio l’incolumità personale degli altri inquilini abitanti nello stesso edificio condominiale; in data 06.04.2015 i Carabinieri della Stazione di Pachino (SR) sottoponevano a fermo di indiziato di delitto un pregiudicato del luogo, a conclusione di mirata attività investigativa, per tentato omicidio in pregiudizio di un 54enne pregiudicato pachinese; in data 10.04.2015 i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo traevano in arresto TERRANOVA Carmelo, pregiudicato floridiano sottoposto agli arresti domiciliari, già rappresentante di spicco del clan “Aparo”, in esecuzione di decreto di revoca di misura alternativa emessa dall’Ufficio Sorveglianza del Tribunale di Siracusa emesso a seguito delle attività investigative condotte che hanno dimostrato come lo stesso ricevesse presso la propria abitazione soggetti gravati da pregiudizi penali estranei al proprio nucleo famigliare e incontrasse presso strutture ospedaliere altri soggetti pregiudicati in occasione di visite mediche per le quali era stato autorizzato a lasciare il proprio domicilio; in data 10.04.2015 i Carabinieri della Stazione di Pachino sottoponevano a fermo di indiziato di delitto due pregiudicati del luogo, a conclusione di mirata attività investigativa, per tentato omicidio in pregiudizio di un 29enne incensurato pachinese; in data 21.04.2015 i Carabinieri della Compagnia di Noto traevano in arresto nella flagranza di reato un pregiudicato di Rosolini, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di arma comune da sparo. Lo stesso, nel corso di perquisizione personale e domiciliare, veniva trovato in possesso di grammi 350 di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”, di due bilancini elettronici di precisione e di materiale idoneo al confezionamento dello stupefacente, nonchè di una pistola Beretta, cal. 7,65, e di ventidue proiettili, il tutto illegalmente detenuti; in data 15.05.2015 i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo, a conclusione di complessa e articolata indagine convenzionalmente denominata “Euripide” e “Mammona”, a Siracusa, Milano, Pavia e nelle province di Reggio Calabria e Potenza, traevano in arresto ventisei persone in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Catania, su richiesta di quella Procura Distrettuale Antimafia per i reati di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, detenzione e spaccio di stupefacenti. Nell’ambito della stessa operazione tre delle ventisei persone sottoposte al provvedimento restrittivo, venivano arrestate per trasferimento fraudolento di beni, nonché altre sette venivano sottoposte all’obbligo di presentazione e firma alla polizia giudiziaria. Veniva altresì eseguito un sequestro di beni mobili ed immobili provento di presunte attività delittuose nella disponibilità di uno degli arrestati, costituito da appartamenti, un’attività commerciale, quote societarie, conti correnti bancari e postali, autovetture, autocarri e motocicli, per un valore complessivo di € 11.000.000,00 circa.

Salvatore Pappalardo


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