96 lettere di licenziamento con decorrenza il 28 febbraio 2015 sono state recapitate a casa di 96 lavoratori addetti alla pulizia presso la base della Marina Militare di Augusta e della Regione Sicilia gestita dalla ditta PTS srl che ha in appalto il servizio. Dal 1 marzo dunque 96 famiglie siciliane (Augusta, Catania, Messina, Palermo) non avranno più alcuna certezza economica per loro e per i propri figli.
L’appalto ad oggi sopravvive grazie al ricorso alla Cassa integrazione in deroga con un percentuale del 70%, con questa ennesima riduzione di oltre il 38%, praticamente i lavoratori non hanno più alcuna possibilità di poter proseguire nell’appalto, per questo la ditta PTS ha formalizzato la volontà di ritirarsi dall’appalto.
La causa sembra ricondursi alla decurtazione del canone mensile da 55.000 a 34.000 euro mensili stabilito dalla Marina Militare dal mese di marzo l’azienda a fronte dell’impossibilità di continuare a gestire l’appalto è stata costretta al licenziamento dei propri lavoratori