Calcio, in Eccellenza sorride solo il Siracusa. Promozione: bene il Priolo


SIRACUSA – Una vittoria e tre sconfitte. E’ l’amaro bilancio della quarta giornata di campionato per le quattro squadre siracusane di Eccellenza. Sorride solo il Siracusa, piangono le altre. Gli azzurri hanno conquistato la seconda vittoria consecutiva, battendo non senza difficoltà, il Ragusa al “De Simone”. Gli ospiti hanno tenuto botta nel primo tempo, chiuso in parità (la rete di Porto aveva pareggiato quella siglata da Abou), ma nel secondo sono caduti sotto i colpi di Gambuzza e Catania. Contento a metà il tecnico palermitano del Siracusa Giovanni Ignoffo: “Sono soddisfatto per il risultato ma non per il gioco perché – dice – specie nel primo tempo abbiamo mostrato una condizione fisica non ottimale, peccando in intensità e pressione. Nella ripresa siamo cresciuti, abbiamo avuto tante occasioni e saremmo dovuti essere più cinici. Bene la combinazione stretta e il fraseggio a dimostrazione di un’intesa migliore tra i reparti. La nota dolente è il mercato ancora aperto. Significa che i calciatori possono non essere tranquilli perché attratti da altre situazioni. Io per esempio non ho ancora avuto modo di lavorare per una settimana consecutiva con gli stessi giocatori”.
Il Real Siracusa Belvedere ha perso 3-2 a Santa Croce al termine di un match rocambolesco. I padroni di casa hanno giocato meglio e avrebbero potuto vincere con un risultato più largo, ma i biancorossi hanno commesso alcuni errori evitabili, rendendosi la vita ancor più difficile. L’approccio al match era stato buono con il destro di Miraglia (rientrato dopo l’esperienza al Siracusa) alto di poco dopo una dozzina di secondi dall’avvio. Buona anche anche la reazione al gol di Di Rosa, con il temporaneo pari realizzato da Melluzzo sugli sviluppi di una punizione di Ruiz. Poi Sammartino e Manteh hanno riportato avanti gli iblei, che hanno giocato gli ultimi 20 minuti con l’uomo in più per l’espulsione di Sillah, subendo gol nel finale da Saraceno e rischiando qualcosa in un paio di circostanze. Il tecnico Ernesto Maiorca spiega: “Passo indietro sul piano del gioco rispetto a domenica scorsa. Non siamo stati né lucidi né precisi in alcuni situazioni. Abbiamo sofferto anche le infami condizioni di un terreno di gioco che il Santa Croce conosce bene ma sul quale le altre squadre fanno fatica ad adattarsi. Non accampo comunque scuse, mi aspettavo una prestazione diversa, anche se siamo rimasti in partita fino all’ultimo secondo”. Netta la sconfitta del Carlentini (5-1) in trasferta contro il Giarre, sempre più solo in vetta alla classifica a punteggio pieno, mentre il Palazzolo è stato battuto in casa dall’Aci Sant’Antonio.
In Promozione, nell’anticipo di ieri, Rg Siracusa battuta non senza recriminazioni dalla capolista Comiso, che ha avuto due rigori a favore (uno sbagliato e l’altro realizzato da Mascara), chiudendo la gara con la doppia superiorità numerica per le espulsioni degli aretusei Carrabino e Mendoza. Hanno pareggiato in casa Avola e Megara contro Don Bosco e Mazzarrone, ha vinto di misura il Priolo a Modica contro il Frigintini mentre il Canicattini recupererà il 28 ottobre la gara non giocata oggi fuori casa contro lo Sporting Eubea.
Nella foto il Real Siracusa Belvedere schierato a centrocampo a Santa Croce Camerina prima del fischio di inizio della partita