Calcio, sfuma la serie D per il Siracusa. Ad Agrigento festeggia il Giarre


AGRIGENTO – Obiettivo fallito. Non riesce l’impresa al Siracusa, battuto 3-2 all’Esseneto da un Giarre più pimpante e più in palla. La serie D può ancora attendere per la città aretusea, salvo un ripescaggio che potrebbe anche arrivare tra qualche settimana. A festeggiare intanto è la compagine catanese, che ha giocato meglio della squadra del tecnico Ignoffo, meno brillante rispetto alle ultime prestazioni. Nella finale per la promozione nella categoria superiore ad avere la meglio è stata la squadra gialloblù, prima posizionata nella regular-season, mentre il Siracusa ha concluso al secondo posto in classifica.
Ritmi elevati e tre gol in un primo tempo dalle tante emozioni nonostante il gran caldo. Sul neutro di Agrigento, parte meglio la squadra aretusea, in vantaggio già al 10’ con Catania che, su calcio piazzato dal limite, “buca” la barriera avversaria, sorprendendo il portiere Barbagallo. Il Giarre reagisce e pareggia quattro minuti dopo con Savasta che, dal limite, indovina l’angolino alla sinistra di Busà. La formazione etnea insiste, pressando gli avversari, ma senza riuscire ad andare alla conclusione. Velleitaria quella di Pettinato dalla media distanza al 34’. Passa un minuto però e la formazione catanese trova il gol che ribalta la situazione. A realizzarlo è Baglione che, servito sulla sinistra (e lasciato colpevolmente libero dai difensori azzurri) prende la mira e indirizza la sfera sotto l’incrocio dei pali con un bel destro a giro sul quale Busà non può intervenire. Il Siracusa potrebbe pareggiare poco dopo ma, su traversone basso di Sidibe, Flores non trova la porta. Si va negli spogliatoi con il Giarre il vantaggio.
Nella ripresa gioco frammentato. La squadra azzurra prova ad attaccare ma senza costrutto e senza mai infastidire il Giarre, che non corre mai rischi e gioca con il cronometro. Tante interruzioni in una seconda frazione in cui accade poco. Almeno fino al 39′ quando la compagine del tecnico Musumeci (in panchina al posto dello squalificato Gaspare Cacciola), trova la rete del 3-1 con Agudiak che, da pochi metri, mette dentro. Poco prima, Catania aveva salvato sulla linea, tenendo in bilico la partita. Il Siracusa riesce comunque a riaprirla a 3′ dalla fine con la zampata di Abate, ex di turno, che devia in rete una punizione battuta da sinistra. La compagine azzurra prova a gettare il cuore oltre l’ostacolo ma non riesce ad impensierire la difesa avversaria. Il Giarre resiste e può festeggiare la promozione in serie D.