News

Covid, Green pass e obbligo vaccinale: le nuove regole dal 1° febbraio

SIRACUSA – Mentre scende da metà gennaio la curva del contagio di Covid-19, Siracusa e la quasi totalità dei comuni della provincia si trovano dal 9 gennaio scorso ininterrottamente in “zona arancione” per ordinanze del presidente della Regione, e dal 24 gennaio per ordinanza del ministro della Salute insieme all’intera Sicilia. Domani, 1 febbraio, diventano efficaci in tutta Italia le principali norme sul Green pass del decreto-legge numero 1 del 7 gennaio 2022 (obbligo vaccinale per over 50) e del Dpcm del 21 gennaio 2022 (nuove norme Green pass).

Domani scatterà l’obbligo vaccinale per gli over 50 residenti in Italia. L’obbligo rimarrà in vigore fino al 15 giugno prossimo. Senza limiti di età, invece, l’obbligo vaccinale è esteso al personale universitario, così equiparato a quello scolastico. Sarà prevista una sanzione di 100 euro una tantum. La sanzione sarà irrogata dall’Agenzia delle entrate, attraverso l’incrocio dei dati della popolazione residente con quelli risultanti nelle anagrafi vaccinali regionali o provinciali. Per le persone che accederanno senza Green pass ai servizi e alle attività in cui è obbligatorio averlo, è prevista una sanzione da 400 a 1.000 euro. La stessa sanzione si applica al soggetto tenuto a controllare il possesso del Green pass se omette il controllo. Gli over 50 sono esentati dall’obbligo vaccinale in caso di accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni documentate, accertate dal medico curante o dal medico vaccinatore, secondo i criteri definiti dal ministero della Salute.

Come sintetizza Adnkronos.com, tenuto conto delle Faq ministeriali, sempre dall’1 febbraio servirà il Green pass per andare a ritirare la pensione negli uffici postali, per andare in banca o dal tabaccaio per comprare le sigarette. Le esigenze alimentari e di prima necessità, sanitarie, di sicurezza e di giustizia saranno sempre garantite – andare in una caserma, ad esempio, per sporgere denuncia – senza bisogno di esibire il certificato verde. Ma per tutto il resto – sigarette, libri e giornali compresi – servirà il passaporto vaccinale base (che si ottiene con il vaccino, se si è guariti dal Covid, o con un tampone negativo effettuato 48 ore prima se antigenico o 72 ore se rapido). I titolari o gestori degli esercizi non sono obbligati a verificare il possesso del Green pass, ma possono effettuare dei controlli a campione.

Il Green pass non servirà dunque per entrare in tutti i negozi che vendono in prevalenza prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati e altri esercizi non specializzati di alimenti vari). Libero anche l’accesso ai mercati all’aperto, nei negozi per il commercio al dettaglio di prodotti surgelati. Il governo centrale ha chiarito che l’accesso libero a tutti questi “esercizi commerciali consente l’acquisto di qualsiasi tipo di merce, anche se non legata al soddisfacimento delle esigenze essenziali e primarie”.

Dall’1 febbraio 2022 la durata del Green pass vaccinale e del Green pass da guarigione post vaccinazione sarà ulteriormente ridotta da 9 a 6 mesi. Il 15 dicembre 2021 infatti la durata del certificato verde era già stata ridotta da 12 a nove mesi. La durata del Green pass potrebbe essere allungata per chi ha completato il ciclo vaccinale con la terza dose (o booster). Ma ogni valutazione sui tempi, 9 mesi, 1 anno o anche oltre, necessita di una valutazione scientifica prima di un decreto che intervenga a modificare l’attuale durata.

Questa settimana è infatti previsto un doppio Consiglio dei ministri (Cdm). Oggi, 31 gennaio, è in corso un Cdm su alcune misure in scadenza, segnatamente l’obbligo di mascherina all’aperto anche in “zona bianca” e la chiusura delle discoteche. Il Cdm avrebbe raggiunto l’intesa sulla proroga per altri dieci giorni delle due misure e si attende l’ordinanza del ministro della Salute. Mentre, nei prossimi giorni, dovrebbe essere convocato un nuovo Cdm per valutate le misure – a cui lavorano i tecnici del ministero della Salute – sulla proroga della validità del Green pass rilasciato ai vaccinati con tre dosi. L’ipotesi prevalente è quella di un certificato vaccinale senza limiti per chi ha ricevuto la dose “booster”, in attesa di capire cosa verrà deciso dalle autorità regolatorie sulla quarta dose.

Il governo centrale potrebbe valutare anche di uniformare le regole anti-Covid per le scuole primarie e secondarie, nonché eliminare la norma dell’obbligatorietà delle mascherine all’aperto se la curva dei contagi dovesse continuare a scendere. Ma queste novità dovrebbero essere normate con una circolare ad hoc del ministero della Salute.

Riportiamo, infine, una recente segnalazione del ministero della Salute sulla pagina social ufficiale. ”Stanno circolando email false da un mittente che si finge il Ministero della Salute. Se hai ricevuto un’email con oggetto “Attenzione: Certificazione verde Covid-19 sospesa”, inviata da “ministerodellasalute.pro.it”, non proviene dal Ministero della Salute, ma si tratta di un tentativo di phishing. Il phishing – ricorda il ministero – è un tipo di truffa effettuata su Internet attraverso la quale malintenzionati cercano di ingannare la vittima convincendola a fornire informazioni personali per farne un uso improprio. Per informazioni sulla Certificazione verde Covid-19 chiama il numero 1500“.

(Foto generica)


La Gazzetta Siracusana su facebook

LE CITTÀ DEL NETWORK

Copyright © 2023 La Gazzetta Siracusana.it
Testata editoriale iscritta al ROC con numero 25784
Direttore responsabile: Cecilia Casole
PF Editore di Forestiere Pietro - P. IVA 01864170897

Copyright © 2016/2023 PF Editore

In alto