Covid, prorogata “zona arancione” per sedici comuni nel Siracusano


SIRACUSA – Per sedici dei diciassette comuni del Siracusano in “zona arancione” dal 9 gennaio, misura prorogata per un’altra settimana. In serata è stata resa nota l’ordinanza del presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, che estende le restrizioni fino a mercoledì 26 gennaio compreso. Tornerà in “zona gialla” regionale solo Portopalo di Capo Passero, aggiungendosi a Cassaro, finora unico comune aretuseo non coinvolto.
Il provvedimento riguarda infatti, nella provincia, Augusta, Avola, Canicattini Bagni, Carlentini, Floridia, Francofonte, Lentini, Melilli, Noto, Pachino, Palazzolo Acreide, Priolo Gargallo, Rosolini, il capoluogo Siracusa, Solarino, Sortino. La “zona arancione” sarebbe scaduta alla mezzanotte tra il 19 e il 20 gennaio. I sedici comuni sostanzialmente si allineano ai comuni in “arancione” dal 14 gennaio, Buccheri, Buscemi e Ferla, dove appunto il provvedimento avrà efficacia fino al 26 gennaio compreso.
Tali misure di contenimento sanitario della pandemia vengono prorogate dalla Regione su proposta del Dasoe (Dipartimento per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico), anche a seguito della pubblicazione del bollettino settimanale regionale che proprio nel Siracusano ha rilevato, tra il 10 e il 16 gennaio, il tasso di nuovi positivi più elevato in Sicilia, pari a 1.966 ogni 100.000 abitanti.
Ricordiamo che per molte attività, ai sensi della normativa nazionale, è il Green pass “rafforzato” (certificazione verde per vaccinazione o guarigione, no tampone) a diventare discriminante ancor più del colore delle zone (qui le Faq del ministero della Salute, ndr).
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