Covid, richiesta di Musumeci al governo centrale: “Sicilia zona rossa per due settimane”
PALERMO – “Alla luce dell’aumento dei contagi, che è ulteriormente progredito rispetto alla scorsa settimana, abbiamo sottoposto al governo centrale la proposta di dichiarare per due settimane la ‘zona rossa’ in Sicilia”. Lo ha detto nel pomeriggio il governatore Nello Musumeci (nella foto).
“L’istanza – ha aggiunto – sarà valutata nella cabina di regia convocata per domani a Roma e, ove la nostra richiesta non dovesse essere accolta, prudenzialmente domani stesso procederò con mia ordinanza ad applicare le limitazioni previste per le “zone rosse” in tutte le aree regionali a maggiore incidenza di contagio, come peraltro richiesto da numerosi sindaci”.
Il presidente della Regione siciliana ha spiegato che “dobbiamo evitare che rimandare misure inevitabili ci costringa a restare chiusi quando il resto d’Italia riaprirà”. “Confidiamo – ha osservato – nei ristori più volte sollecitati assieme ad altri presidenti di Regione al governo centrale e, soprattutto, nel comportamento rispettoso da parte dei cittadini. Una minoranza non deve condizionare la vita sociale ed economica della nostra comunità”.
Il dato dei ricoveri di oggi per Covid-19 negli ospedali siciliani rispetto a ieri vede un incremento complessivo di 23 unità, così come riporta il bollettino quotidiano del Ministero della Salute. In terapia intensiva sono attualmente in cura 205 persone (una in meno rispetto a ieri). Il dato dei guariti è pari a 1.302 persone. Trentasei i decessi. I nuovi soggetti positivi rilevati sono 1.969 a fronte di 10.737 tamponi molecolari processati.
Questo il report dei nuovi contagi nelle province: 84 Agrigento, 98 Caltanissetta, 581 Catania, 27 Enna, 222 Messina, 479 Palermo, 25 Ragusa, 188 Siracusa, 163 Trapani.
Infine, i vaccini effettuati nella regione sono 79.889, così come riportato nell’ultimo aggiornamento sulla piattaforma digitale della campagna vaccinale nazionale.