Covid, Sicilia verso la “zona arancione”. Boom di guariti nella regione


SIRACUSA – Domenica la Sicilia lascerebbe la “zona rossa”, in vigore fino al 31 gennaio per ordinanza del ministro della Salute dello scorso 16 gennaio, per entrare in quella “arancione“. Insieme con la Sicilia, anche Puglia, Sardegna, Umbria e la Provincia autonoma di Bolzano, mentre tutte le altre regioni saranno in “zona gialla”. È quanto prevede la nuova ordinanza che il ministro della Salute, Roberto Speranza dovrebbe firmare in serata “sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di regia”, secondo quanto riporta l’Ansa.
L’anticipazione arriva nel pomeriggio in cui la Sicilia registra un numero senza precedenti di guariti: 2.816, mille più di ieri (1.811) e tre volte il numero dei nuovi casi (944), che da alcuni giorni si mantiene ormai stabilmente sotto quota mille. I tamponi processati sono 25.461 (15.938 rapidi, 9.523 molecolari), con una incidenza di positivi pari al 3,7%. La regione resta al settimo posto per contagio in Italia insieme al Piemonte e dopo Lombardia, Emilia Romagna, Campania, Lazio, Puglia e Veneto.
Le vittime sono 37, che portano il totale a 3.408. Grazie al record di guariti, il numero complessivo degli attualmente positivi scende a 44.267, con un decremento di 1.909 casi rispetto a ieri. Continuano a scendere, seppure di poco, anche i ricoveri ospedalieri di pazienti Covid: sono 1.584, ovvero 36 in meno, dei quali 211 in terapia intensiva (-4). La distribuzione dei nuovi casi positivi nelle province vede Palermo con 291 casi, seguita da Catania 177, Trapani 141, Messina 137, Siracusa 61, Agrigento 57, Caltanissetta 53, Enna 17, Ragusa 10.
Un altro indicatore utile viene dallo screening effettuato nelle scuole dell’infanzia, elementari e nelle prime classi della media (dove le lezioni si svolgono in presenza). Secondo i dati forniti al ministero dall’Ufficio scolastico regionale, al 25 gennaio si registra un’incidenza di alunni positivi dello 0,27% rispetto allo 0,46% del 19 novembre scorso. Lunedì prossimo rientreranno a scuola gli alunni delle classi seconda e terza media, che in Sicilia sono 144.976, e potrebbero rientrare anche il 50 per cento degli studenti delle scuole superiori.
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