Depuratore Ias di Priolo, la Procura concede una proroga
SIRACUSA – Concessa dalla Procura una proroga fino al 15 aprile per le attività di Ias, l’azienda che gestisce il depuratore consortile di Priolo, dove conferiscono i propri reflui i Comuni di Priolo, Melilli, parte di Siracusa e gli stabilimenti del polo industriale.
È slittato il termine imposto precedentemente dalla Procura, che scadeva oggi in base all’operazione denominata “No fly” che ha portato al sequestro preventivo del depuratore Ias, oltre che del depuratore Tas di Melilli e degli stabilimenti di proprietà di Versalis a Priolo e Sasol ad Augusta.
Entro il 15 aprile si dovrà rendere operativa la fideiussione richiesta dalla Procura e il cronoprogramma degli interventi di ammodernamento dell’impianto di depurazione. Si resta in attesa anche dopo la riunione tenuta ieri alla Regione, con l’assessore Turano, sul bando per l’affidamento della gestione ordinaria, programmata e straordinaria degli impianti di depurazione per nove anni con un importo di oltre 120 milioni di euro. Bando per il quale Confindustria Siracusa ha ribadito ieri la richiesta di ritiro, polemizzando con l’assessore alle Attività produttive.