Politica

Floridia, approvati dal consiglio i regolamenti su controversie tributarie e riscossione coattiva

FLORIDIA – Il consiglio comunale di Floridia ha approvato nella seduta di mercoledì sera due regolamenti. Il primo regolamento è relativo alla definizione agevolata delle controversie tributarie è stato approvato all’unanimità. Su questo punto abbiamo sentito il consigliere comunale Marco Carianni che ricopre anche la carica di assessore. “In commissione si è disquisito – dichiara Carianni – la proposta di regolamento sulle controversie tributarie. Una proposta che mette nelle condizioni i cittadini di poter diminuire gli oneri nei confronti delle giurisdizioni nel caso in cui si dovesse fare ricorso. Quindi tutti quei contribuenti che non avessero la possibilità di poter sopperire alle spese  rappresentate nel ricorso sono nelle condizioni della pressione tributario. Quindi uno sgravio sulle spese amministrative, sulle sanzioni e sugli interessi”.

Il secondo regolamento verte sull’affidamento della riscossione coattiva delle entrate comunali all’Agenzia delle Entrate – Riscossione Spa e alla Riscossione Sicilia Spa è stato approvato con 12 voti a favore e 3 contrari.

La dichiarazione della consigliera comunale del Movimento cinque stelle Monica Infalletta: “Senza un adeguato piano di analisi preventivo si è arrivato ad affidare la riscossione coatta a Riscossione Sicilia Spa, già azienda in liquidazione,  e ad Agenzia delle Entrate – Riscossione Spa che è una partecipata di Agenzia delle Entrate. Per questo motivo a differenza di Equitalia ha enormi poteri: può accedere ai conti correnti, pignoramenti e ganasce fiscali. Non è un fisco più equo per i cittadini. I cittadini si ritroveranno gli agio con tutte le conseguenze. Un’analisi più approfondita andava fatta prima. Hanno litigato per una settimana per la poltrona del Presidente potevano spendere una settimana per approfondire l’argomento”.

A stretto giro la replica dell’assessore al Bilancio Salvo Burgio, che dichiara: “Questa sera non si è voluto comprendere che questo della riscossione dei ruoli coattivi e non diretti perché noi la riscossione noi come ente la facciamo direttamente soltanto i ruoli coattivi li riscuotiamo tramite l’agente di riscossione che è stato sciolto. Non si è voluto comprendere e si è tentato di far passare il messaggio che questa amministrazione vuole vessare i cittadini quanto in effetti non è così. Abbiamo dimostrato che molto probabilmente la riscossione diretta attraverso l’ingiunzione fiscale avrebbe un costo maggiore per i cittadini. In ogni caso – aggiunge il vice sindaco Salvo Burgio – noi ci siamo insediati nei primi di luglio e non abbiamo avuto il tempo perché la norma prevedeva che questa delibera fosse effettuata immediatamente.  Non abbiamo avuto ne anche il tempo di effettuare un’analisi rapporto costo-benefici fra il costo che deve sostenere l’amministrazione per effettuare la riscossione diretta, dotarsi di dipendenti e soprattutto i dotarsi anche dell’ufficiale di riscossione rispetto al beneficio che potrebbe essere la riduzione dell’agio”.

Infine il consiglio comunale ha eletto i consiglieri Carpinteri e Di Mauro nella commissione per l’aggiornamento degli elenchi giudici popolari.


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