Politica

Floridia, il primo cittadino Gianni Limoli si è dimesso

FLORIDIA – Il primo cittadino di Floridia Gianni Limoli dopo due anni ha rassegnato le dimissioni da Sindaco. Le dimissioni dalla carica di Sindaco sono state presentate nelle mani della segretaria generale del comune dopo una conferenza stampa durante la quale ha elencato tutte le cose che ha fatto la sua amministrazione.

“Ho rassegnato le dimissioni per la situazione politica – ha dichiarato il sindaco Limoli – me lo impone. E’ ovvio che mi sono fermato troppo presto. Il mandato è per cinque anni e due anni sono pochi. Ho fatto molto per il mio paese e volevo fare molto di più. Vista la situazione politica e il tradimento di Salvo Burgio per me impensabile che accadesse una cosa del genere, mi sento di rimettere il mandato nelle mani della Segretaria. Provo rabbia nei confronti di questa persona Salvo Burgio, perché non si fanno queste cose a due giorni dalla discussione della mozione di sfiducia. Non penso che sia mai esistita una cosa del genere nella politica. Due anni sono stati per me come se fossero passati sette anni o anche di più per il lavoro incessante che ho fatto e mi sono allontanato moltissimo dalla famiglia. Quindi il dispiacere è relativo, me ne ritorno in famiglia, mi dedico un po’ di più alla famiglia perché l’ho trascurata. Questi due anni – aggiunge Limoli – sono stati in salita ma con grande soddisfazione perché abbiamo raggiunto i risultati. Finanziamenti per 1,3 mln per fare le strade ed ho provato vergogna quando sono andato dall’assessore regionale alle infrastrutture Falcone perché mi voleva far vedere eventualmente se c’era la possibilità di fare qualcosa se fosse stata fatta qualche domanda di finanziamenti negli anni passati. Non è stato presentato niente da sette anni. Nessuno al comune di Floridia ha fatto una sola richiesta per una strada. Il nostro paese è stato abbandonato. Sono riuscito ora ad essere inserito in quei comuni di notevole bisogno per le infrastrutture per in comuni che hanno 25 mila abitanti. Oltre a questo milione e trecentomila euro saremmo stati in procinto di entrare e fare altre strade e penso a tutte le strade del nostro territorio. La mia responsabilità è quella di essermi dedicato troppo al mio paese. Quindi non potevo assolutamente seguire le vicende esterne al comune cioè quelle di relazione con i miei assessori o con i miei consiglieri. Chi li doveva seguire? Il vice sindaco. Questo vice sindaco (Salvo Burgio n.d.r.) è stato contro di me fin dall’inizio. Quindi ha creato fra me e i consiglieri, fra me e gli assessori una distanza che adesso vedo incolmabile”.

Secondo la legge le dimissioni avranno efficacia entro 20 giorni dalla presentazione.


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