Floridia, interessante convegno su “Autismo tra Salute e Istruzione”

Floridia – Ha riscosso un notevole interesse il Convegno sull’autismo tenutosi presso la Sala Iris della Scuola Quasimodo di Floridia. Il moderatore, dirigente scolastico della Scuola Quasimodo, prof. Salvatore Cantone, ha sottolineato, tra una relazione e l’altra, quali possono essere gli aspetti di collegamento tra la realtà scolastica ed il mondo sanitario, proprio allo scopo di creare quell’intervento globale che sta alla base di tutte le normative del settore. Solo un lavoro integrato che coinvolga come attori il servizio sanitario, il servizio scolastico e la famiglia può dare dei risultati positivi. Relatori il Dott. Maurizio Elia, Direttore scientifico dell’Oasi di Troina, che ha parlato di aspetti neurologici del disturbo dello spettro autistico. “L’autismo è – ci ha dichiarato il dott. Maurizio Elia – una condizione neurologica questa è una cosa chiarita da molto tempo e definitiva. Ed è una condizione che non si può definire così rara perché a momento attuale siamo circa all’1,5% della popolazione. Noi siamo esposti quotidianamente alla gestione per quanto riguarda la diagnosi che per quanto riguarda il trattamento e anche l’abilitazione di questi bambini. Per quanto riguarda la diagnosi in questo momento l’autismo è un fenomeno che poi dopo può nascondere mille cause diverse che noi dobbiamo cercare di capire per essere specifici da questo punto di vista, anche di tipo genetico. Dopo di che – aggiunge il dott. Elia – non esiste al momento attuale un trattamento farmacologico specifico per l’autismo, esiste un trattamento per i sintomi dell’autismo e poi esiste in qualche modo che noi mandiamo questi bambini per l’abilitazione cioè quello che è il trattamento abilitativo che è piuttosto complesso dura anni ed è quello che ci da maggiori soddisfazioni.”
La Dott.ssa Grazia Trubia, Psicologo dirigente con incarico ad alta specializzazione per l’autismo presso la stessa struttura, che ha approfondito il tema del trattamento psico-educativo e disturbi dello spettro dell’autismo affermando: “ Noi all’oasi abbiamo un reparto di riabilitazione dove attuiamo il programma teacch e poi lavoriamo nei training alle famiglie secondo programma teacch o tecniche aba questo dipende dall’età del bambino, dalla caratteristica anche dello sviluppo, caratteristiche comportamentali. E’ importante soprattutto nel momento della comunicazione della diagnosi, perché la comunicazione della diagnosi mette la famiglia un po’ in una situazione particolare sia perché è una diagnosi molto particolare, sia perché non si conosce l’eziologia. Possono essere tante le cause sottostanti, sia perché l’età è precoce nei primi tre anni di vita quindi sono tante le cose. La prognosi nei primi tre anni di vita le caratteristiche comportamentali dei bambini sono simili proprio perchè – aggiunge la dott.ssa Trubia – le aree intaccate sono l’area della relazione e della comunicazione, gli interessi, le capacità mentali. Incominciano a presentarsi le differenziazione verso i 4/5 anni quando i bambini incominciano a crescere quindi lì possiamo vedere le differenze dei profili cognitivo e comportamentale, nei primi tre anni possono essere quasi simili sono principalmente l’aspetto relazionale del linguaggio e comportamentale e quindi lì è da supportare la famiglia sia nel momento della diagnosi, sia nel consigliare gli interventi che devono essere precoci proprio perchè è la fase che va dai 0 ai 5 anni, è la fase in cui gli interventi possono essere intensivi e da la possibilità anche di modificare molti comportamenti. Quindi acquisire tutte quelle competenze che possono aiutarlo a svilupparsi”.
Hanno concluso i lavori le Dott.sse Elisabetta Sotgia, Valeria Mannino e Laura Alì, della Cooperativa sociale S. Martino di Siracusa, relazionando su strategie e strumenti di intervento per l’autismo dal centro di riabilitazione al territorio. I Nella serata c’è stato anche un interessante intervento del ragazzo floridiano autistico Terence Nardo, che ha presentato un libro autobiografico, accompagnato da due operatrici che lo hanno aiutato nella realizzazione dell’opera. Il Convegno si colloca tra le iniziative proposte dalla Scuola Quasimodo per la IX Giornata Internazionale della consapevolezza dell’autismo, che si è celebrata in tutto il mondo giorno 2 aprile. In quella data la Scuola ha fatto esporre sul balcone centrale del Palazzo Comunale uno striscione commemorativo ed ha illuminato di blu il campanile della Chiesa Madre, aderendo alla campagna internazionale “Light it up blue”, che il 2 aprile illumina di blu i principali monumenti mondiali. La docente Silvia Strano, in rappresentanza di tutti gli insegnanti, ha brevemente relazionato sulle numerose attività didattiche svolte con gli alunni per sensibilizzarli all’integrazione dei soggetti autistici invitando gli intervenuti a soffermarsi sui numerosissimi disegni che tappezzavano le pareti della sala. La manifestazione si è conclusa con un lancio di palloncini azzurri dal cortile della Scuola. Numerosissimi gli intervenuti, tra cui il Prof. Giuseppe Cappello, in rappresentanza dell’Ambito Territoriale di Siracusa, diversi docenti da varie scuole della provincia, operatori del settore ed il Presidente dell’A.N.G.S.A. (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici).