Floridia, presentato il libro “Pop corn & patatine. Dalla sceneggiata napoletana al nuovo cinema meridionale”
FLORIDIA – In occasione di “Scialacori”, Notte bianca di Floridia 2022, Focus ha organizzato il primo incontro “Fuori Biblioteca” nella zona antistante la Biblioteca Comunale di Floridia. È stata l’occasione per presentare il libro “pop corn & patatine. Dalla sceneggiata napoletana al nuovo cinema meridionale” (Sagoma Editore) di Renato Scatà, critico cinematografico e ricercatore presso Filmstudio di Roma, e Giuseppe Marco Albano, regista, sceneggiatore e produttore. Alla serata ha partecipato Renato Scatà.
Stefania Germenia, Presidente Focus, e Peppe Tata, cinefilo, autore e regista di “Big Ciuriddia “, hanno affiancato l’autore in un dialogo a tre voci durante il quale il pubblico ha potuto conoscere e apprezzare il contenuto del saggio che vanta anche i contributi di Gigi D’Alessio, Marco d’Amore e Marcello Avveduto. Stefania Germenia sottolinea: ” Un appuntamento che ha incontrato il gradimento del pubblico e ha atteso alle nostre aspettive. Infatti una delle finalità del progetto letterario Floridia in biblioteca è quello di sensibilizzare alla lettura e di diffondere il piacere di leggere soprattutto in contesti non convenzionali quale può essere un evento come la Notte Bianca il cui DNA è la commistione contemporanea di forme d’arte, musiche e sapori. L’ esperimento è ben riuscito, anche questa volta, soprattutto grazie alla disponibilità di Renato Scatà che ha compreso il senso della nostra operazione e l’ha accolta con entusiasmo intrattenendo il pubblico con brio e generosità. Un ringraziamento va anche all’amico Peppe Tata, che mi ha aiutato a sottolineare alcune peculiarità del saggio di Renato. Un doveroso grazie all’Assessore Serena Spada, sempre al nostro fianco e alla Proloco di Floridia”.
A sottolineare il successo dell’evento Renato Scatà dichiara:” Ieri sera, insieme alle donne di Focus, abbiamo attraversato una storia del cinema italiano dimenticata, perduta: dai film di Mario Merola a quelli di Nino D’Angelo fino alla contemporanea, e più celebre, Gomorra. Tra musica, cinema cantato, guappi, musicarelli, cazzotti e risate ho notato tra il pubblico una curiosità antica, semplice, una voglia di capire e vedere il passato e la nostra identità “meridionale” al di là dei pregiudizi. Pop Corn e patatine è un libro dedicato agli ultimi, ai perdenti, ai loser, ai sogni dei puverielli e alle loro ambizioni di cartone. È stato emozionante parlare di un cinema fatto di niente, realizzato con pochissimi mezzi e capace di emozionare diverse generazioni di spettatori”.